Apertura straordinaria sabato pomeriggio
Apertura straordinaria sabato pomeriggio!!!
A Novembre il punto vendita di Brembate di sopra aperto anche il sabato pomeriggio!
Apertura straordinaria sabato pomeriggio! A Novembre il punto vendita di Brembate di sopra aperto anche il sabato pomeriggio!
Dal 01 al 30 Novembre 2020 il punto vendita Rota Commerciale di Brembate di Sopra, resterà aperto anche il SABATO POMERIGGIO e rispetterà il seguente orario: dalle 13.30 alle 17.30
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Serre da balcone: Piccola guida alla scelta
Serre da balcone: Piccola guida alla scelta della serra adatta
Ecco un piccola guida che vi aiuterà nella selezione per la scelta delle serre (serra) da balcone ideale per le vostre piante e i vostri spazi.
Ogni serra invernale, da balcone o terrazzo o da giardino, come tutti i tipi di serre, consentono di proteggere le piante più delicate durante il periodo invernale e più freddo. Per l’appunto proprio quando le temperature più rigide, con le gelate e le temperature basse potrebbero danneggiare le piante e minarne la sopravvivenza.
Dunque sempre più amanti del giardinaggio nei periodo che precedono l'inverno sono alla ricerca della serra adatta alle loro piante e al loro spazio.
Ovviamente sul mercato vi sono tantissimi modelli, tra cui quelle con dimensioni specifiche, studiate ad hoc per terrazze, balconi o giardini.
Serre da balcone
Le serre da balcone sono dunque una soluzione leggera, semplice da montare e smontare e soprattutto pratiche. Solitamente hanno dimensioni studiate ad hoc per essere riposte comodamente su balconi o terrazze.
Dunque queste serre di differenziano oltre che dalle dimensioni anche dalla forma e dai materiali. Resta però evidente che la principale caratteristica che una serra deve possedere è sia la leggerezza, ma anche la resistenza ad agenti atmosferici, vento e interperie.
La principale caratteristica che deve avere una serra da balcone è certamente al leggerezza, ma allo stesso tempo è bene che ci si trovi di fronte a una struttura robusta ed efficiente che resista a vento e intemperie. Altrettanto importante è la compattezza, indispensabile per poter essere utilizzata in uno spazio ridotto come quello del terrazzo.
I materiali
Tra i materiali più utilizzati per la creazione di una serra da balcone, troviamo certamente il legno, l'acciaio, l'alluminio e il ferro zincato. Ognuno ovviamente possiede i suoi lati negativi e positivi.
Il legno è ovviamente il materiale più bello ed elegante esteticamente, ma ahimè oltre al costo oneroso richiede una manutenzione annuale che renda stabile la struttura.
Al contrario alluminio e acciaio e ferro zincato risultano più resistenti e funzionali. Dunque l'acciaio è molto resistente anche se in alcuni caso meno pratico, in quanto la serra perde di leggerezza. Mentre acciaio e ferro zincato, risultano materiali molto leggeri, pratici, funzionali, economici adatti anche i piccoli spazi.
Per quanto riguarda le coperture, solitamente ci troviamo di fronte soprattutto a materiali come plastica PVC, ma ovviamente si possono trovare anche serre in vetro o policarbonato . Ecco dunque le sostanziali differenze tra i materiali da copertura.
PVC o plastica: Queste coperture o vengono realizzate in lastre o teli rigidi o morbidi. La plastica dunque garantisce resistenza nel tempo e no disperde il calore. L'apertura solitamente avviene grazie a pratiche cerniere o giunti, a seconda del modello. Queste coperture inoltre si possono aprire o rimuovere facilmente per garantire la massima ossigenazione delle piante all’interno.
Policarbonato: Il policarbonato è un materiale leggero e infrangibile, fa passare la luce e mantiene il calore.
Vetro: Certamente il vetro è il materiale più bello assoluto. Ma purtroppo le serre da balcone in vetro sono spesso anche tra le più fragile e le più costose, poichè spesso realizzate su misura.
I modelli
Esistono sul mercato un enorme quantità di modelli di serra da balcone o per giardino. Vi sono infatti modelli a ripiani, modelli con ruote, oppure modelli a casette. Ma anche modelli a pareti o a ripiani diversificati in base alle tipologie ed altezze delle piante.
Mini serre: Questi modelli sono ideali per le piccole piante delicate e per chi non ha molto spazio esterno.
A ripiani: I modelli di serre da balconi a ripiani, sono i più utilizzati, anche per le medie dimensioni. Spesso sono provviste di comode rotelle (serra con ruote), che ne facilitano lo spostamento, anche a pieno carico. Spesso sono utilizzate come e vere e proprie fioriere. Inoltre esistono anche modelli pieghevoli (serra pieghevole) facili da riporre nel periodo di non utilizzo.
A casetta: I modelli di serra a casetta sono ideali per chi ha piante di grandi dimensioni o un numero elevato di vasi da proteggere. Sono serre adatte solo a terrazze, e possiedono un apertura frontale a zip, che permette un comodo accesso. Esistono anche modelli con ripiani o totalmente privi. Ad ogni modo è molto utile fissare a muro anche questo tipo di serre, onde evitare che un forte vento la trascini via. Sono infatti modelli più delicati e meno resistenti a vento e intemperie.
A parete: Si tratta di modelli di serre da balcone prive di ripiani. Sono modelli ideali per proteggere piante di grandi dimensioni oppure a chi ha un grande numero di vasi e ha quindi bisogno di più spazio. Vi sono di ogni misura e dimensione. Inoltre è importante che questi modelli di serra a parere devono essere posizionati, addossati e fissati ad un muro. Sia perché se no il vento se la porterebbe via subito e sia perché i modelli più grossi sono addirittura sprovvisti di parete posteriore, in quanto la sua funzione è svolta dal muro della tua casa su cui viene appoggiata.
Importante:
Infine è importante sottolineare che le serra da balcone o da terrazzo devono essere soprattutto pratiche e funzionali. Ovvero comode da montare e smontare. Inoltre è molto importante ricordarsi di fissarle alla parete per renderle più sicure stabili. Inoltre facendo ciò si ottiene anche una minor dispersione del calore. Infine per quanto riguarda la copertura è importante assicurarsi che essa si apribile e facilmente lavabile, e che soprattutto abbia delle prese d'aria comode, al fine di evitare la condensa e il successivo sviluppo di muffe e funghi.
Consigli d'uso
Ecco alcuni consigli utili per gestire al meglio la propria serra da terrazzo:
- Al fine di evitare muffe e funghi, che possono nuocere alle piante stesse, è importante ariaggiare spesso la serra.
- Le foglie delle piante non devono mai toccare le pareti della serra, in modo da non venire a contatto con il freddo.
- Non inserire troppe piante nella serra con il rischio di creare troppa umidità.
Rota Commerciale Giardinaggio Bergamo, propone alcuni modelli di serretta da balcone o da giardino, tra cui quella con ruote. Infatti vi sono moltissimi modelli di serre. Vi sono modelli a 2, 3, 4, 6 o 8 ripiani, con strutture in metallo verniciato e raccordi in PVC. Alcuni modelli disponibili sul nostro Shop online altri esclusivamente su ordinazione.
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Come dipingere le pareti di casa: l'effetto vintage del color bronzo antico
Come dipingere le pareti di casa: l'effetto vintage del colore bronzo antico
Il colore bronzo antico
Gli ambienti ideali
Tra gli ambienti più indicati all'utilizzo di questo colore pareti vi è decisamente il soggiorno. L'effetto vintage e ricercato emergerà in questo ambiente soprattutto se accompagnato con del mobilio in legno (magari librerie legno e vetro), parquet o marmi.
Si può inoltre utilizzare questa tonalità per dipingere le pareti di una camera da letto, rendendola molto intima e raffinata, magari accostandola a sfumature del verde o del blu.
Infine dato che il colore bronzo antico è indicato anche per far sembrare più grande uno spazio, questa nuance potrebbe la tinta perfetta anche per il bagno!
Rota Commerciale colorificio Bergamo sarà ben lieta di creare e consigliarvi la nuance del color bronzo per dipingere le vostre pareti di casa, abbinandole magari ad effetti e pitture decorative come lo Chic o l'effetto Metal di Antica Signoria di Di Donato.
Visita il nostro shop! E se hai bisogno di assistenza il nostro centro edile Bergamo è a tua disposizione, entra in contatto con noi!
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Guida alla scelta di tavoli da giardino allungabili
Guida alla scelta di tavoli da giardino allungabili
I tavoli da giardino (specialmente i tavoli da giardino allungabili) sono ormai diventati un complemento di arredo indispensabili (tavoli o tavolo da esterno) per moltissimi spazi all'aperto, balconi, terrazze e giardini.
Infatti, grazie alla presenza di un tavolo da esterno o giardino è possibile organizzare pranzi e cene all'aperto,
sfruttando al massimo il vostro spazio esterno, per vivere appieno l'estate e la bella stagione.
Spesso si è alla ricerca di tavoli da giardino allungabili, che non occupino tantissimo spazio ma all'esigenza che si estendano per ospitare un numero più ampio di commensali. Dunque un tavolo che diventi più lungo o più corto in base alle necessità. Ad esempio il tavolo in alluminio Linosa disponibile in due dimensioni: 90/180x90 cm oppure, 135/270x90 cm. Oppure il tavolo Malta disponibile in tre dimensioni, una minuta 135/180x70 cm, una intermedia 160/220x100 cm ed una grande 225/300x100 cm (12/14 posti al tavolo)
In questo articolo vi daremo alcuni consigli affinché possiate prendere la miglior decisione d'acquisto.
I presupposti
Innanzitutto, bisogna evidenziare che tavoli da giardino o tavoli da esterno devono avere determinate caratteristiche a prescindere dai materiali o dal modello.
Dunque un buon tavolo da giardino o da esterno deve essere sufficientemente robusto, al fine di garantire la stabilità e la sicurezza durante l'utilizzo. Ovvero non far correre nessun tipo rischio agli utilizzatori. Questa caratteristica deve restare invariata con il trascorrere del tempo, dunque non può essere assolutamente un prodotto usa e getta.
Inoltre un buon tavolo da esterno deve essere resistente agli agenti atmosferici, perciò al momento della vostra scelta è opportuno valutare bene il contesto e lo spazio in cui verrà posizionato . Ad esempio se sarà sottoposto a piogge o vento o all'esposizione solare diretta, oppure se inserito in contesto salmastro).
Ovviamente, in questo caso incideranno molto i materiali scelti. Ovviamente la semplice legno e il vimini saranno molto più suscettibili agli agenti atmosferici, mentre policarbonato, alluminio, acciaio e ferro battuto sicuramente avranno una durata più lunga, a patto che ci si dedichi alla loro manutenzione ordinaria. Ad esempio, è importante laccare la superficie con una vernice protettiva, che tenga il ferro e il legno al riparo dagli sbalzi di temperatura, dalla pioggia e dal sole.
In aggiunta, nella scelta del tavolo allungabile è opportuno valutare anche come avviene l'apertura del tavolo stesso. Nel senso che occorre valutare eventuali posizionamenti delle gambe del tavolo ed eventuali riseghe del piano.
Ad esempio, il tavolo San Diego, ha una pratica apertura a libro senza creare riseghe al piano. Mentre il tavolo Newport ha una prolunga che viene inserita con lo spostamento delle gambe, in modo che la gamba, dal taglio angolare studiato per non dare fastidio al commensale, resti sempre all'apice del tavolo.
Infine, sarà necessario valutare bene lo stile, il design e il contesto nel quale viene inserito (grandezza e ampiezza degli spazi), nonchè le proprie necessità, comprese quelle economiche e di prezzo.
I materiali
Tavolo in policarbonato
Il tavolo in policarbonato allungabile è un buonissimo compromesso, tra estetica, prezzo e resistenza del tavolo stesso. Infatti il policarbonato è un materiale plastico con maggiori qualità rispetto alla semplice plastica. L'aggiunta della fibra di vetro da un buona resistenza termica e meccanica e al fuoco, inoltre è leggero e resistente allo stesso tempo. In aggiunta, riciclabilità e soprattutto facilità di pulizia.
Tutte caratteristiche che sia adattano perfettamente alle caratteristiche di un buon tavolo allungabile per esterno. Inoltre si tratta solitamente di tavoli da giardino allungabili più curati esteticamente se pur dalle linee essenziali. Resistenti all'esposizione del sole, e quindi non scoloriscono, poichè contengono un filtro UV.
Tavoli da giardino in legno
Il tavolo in legno da giardino allungabile è senza dubbio un tavolo di prestigio. Infatti, questi tavoli sono anche i tavoli più costosi sul mercato. Senza alcun dubbio donano all'ambiente classe e stile inestimabili. Ovviamente si tratta di tavoli che impongono una manutenzione più costante. Robusti e pregiati il loro prezzo può variare in base alle tipologia del legno e la loro estensibilità.
Tavoli da giardino metallo alluminio, acciaio e ferro battuto
I tavoli da giardino metallo sono più impegnativi dal punto di vista economico rispetto al policarbonato. Ovviamente, come il legno donano prestigio all'ambiente in cui vengono inseriti.
Questi tavoli da esterno possono raggiungere anche lunghezze molto elevate, ma anche misure minute. Inoltre, hanno un aspetto molto curato nei dettagli e solitamente dal design moderno e essenziale.
In aggiunta, questi tavoli sono leggeri e pratici da aprire e spostare.
Inoltre, il trend degli ultimi anni li vede accostati a piani in gres, come i tavoli Los Angeles, Las Vegas e Newport, oppure con piani in HPL o polywood (effetto legno) come iò tavolo Tenerife e Panarea, creando un effetto estetico senza paragoni.
Molte di queste tipologie di tavoli sono disponibili su ordinazione, e visibili su catalogo presso i punti vendita Rota Commerciale- Arredo Giardino Bergamo.
https://youtu.be/RZF9GKDHTpo
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Chiusura estiva Rota Commerciale - Buone Vacanze!!
Chiusura estiva
Buona vacanze!! Si avvisa tutta la clientela di Rota Commerciale che durante il mese di Agosto i magazzini saranno chiusi nei giorni qui sotto indicati:
Magazzino di Ponte San Pietro
Chiuso dal pomeriggio del 13 agosto al 16 agosto 2020 (13 agosto mattina aperto)
Riaprirà a partire da Lunedì 17 agosto
Magazzino di Brembate di Sopra
Chiuso dal 14 agosto al 16 agosto 2020
Riaprirà a partire da Lunedì 17 agosto
Buone vacanze!!
Lo staff di Rota Commerciale
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La guida al superbonus 110% dell'Agenzia Entrate
La guida al Superbonus 110% dell'Agenzia Entrate
In questi giorni finalmente è stata pubblicata la guida al Superbonus detrazione 110% dell'Agenzia Entrate.
Questo documento pubblicato dall'Agenzia delle Entrate spiega e indicata tutto ciò che c'è da sapere per ottenere il superbonus ovvero la detrazione del 110%.
Il Superbonus è dunque l'agevolazione e l'opportunità introdotta da Decreto Rilancio. Si tratta dunque di una detrazione d'imposta del 110% in relazione alle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021 per gli interventi che aumentano l’efficienza energetica degli edifici e per quelli antisismici.
In aggiunta e soprattutto la stessa guida alla detrazione 110% dell'A.E., fornisce anche spiegazioni in merito alla cedibilità del credito d'imposta. Ovvero la possibilità di cedere la detrazione spettante o di richiedere al fornitore uno sconto immediato per alcune tipologie di spese sostenute nel 2020 e 2021. Tra queste spese rientrano ovviamente gli interventi di ristrutturazione edilizia e di efficienza energetica. Nonchè le misure antisismiche, il recupero o restauro delle facciate, l’installazione di impianti solari fotovoltaici e colonnine per la ricarica dei veicoli.
Di seguito il link diretto al file scaricabile sul sito dell'A.E:
Ecco le principali caratteristiche sancite:
A chi interessa
Dunque il Superbonus si applica agli interventi effettuati da:
- condomìni
- persone fisiche, al di fuori dell'esercizio di attività di impresa, arti e professioni, che possiedono o detengono l'immobile oggetto dell'intervento
- Istituti autonomi case popolari (IACP) o altri istituti che rispondono ai requisiti della legislazione europea in materia di "in house providing"
- cooperative di abitazione a proprietà indivisa
- Onlus e associazioni di volontariato
- associazioni e società sportive dilettantistiche, limitatamente ai lavori destinati ai soli immobili o parti di immobili adibiti a spogliatoi.
Anche i soggetti Ires rientrano tra i beneficiari nella sola ipotesi di partecipazione alle spese per interventi trainanti effettuati sulle parti comuni in edifici condominiali.
Interventi principali o trainanti
- interventi di isolamento termico sugli involucri
- sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale sulle parti comuni
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari di edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti
- interventi antisismici: la detrazione già prevista dal Sismabonus è elevata al 110% per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021.
Ovviamente per i limiti di spesa consultare la tabella n. 4 della guida.
Interventi aggiuntivi
Rientrano nel Superbonus anche le spese per interventi eseguiti insieme ad almeno uno degli interventi principali di isolamento termico, di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale o di riduzione del rischio sismico. Si tratta di
- interventi di efficientamento energetico
- installazione di impianti solari fotovoltaici
- infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici
Vantaggi
- Detrazione nella misura del 110%, da ripartire tra gli aventi diritto in 5 quote annuali di pari importo, entro i limiti di capienza dell’imposta annua derivante dalla dichiarazione dei redditi.
- Fruizione diretta della detrazione,con contributo anticipato sotto forma di sconto dai fornitori dei beni o servizi (sconto in fattura) o per la cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante. La cessione può essere disposta in favore:
- dei fornitori dei beni e dei servizi necessari alla realizzazione degli interventi
- di altri soggetti (persone fisiche, anche esercenti attività di lavoro autonomo o d’impresa, società ed enti)
- di istituti di credito e intermediari finanziari.
NB: I soggetti che ricevono il credito hanno, a loro volta, la facoltà di cessione.
Per esercitare l’opzione, oltre agli adempimenti ordinariamente previsti per ottenere le detrazioni, il contribuente deve acquisire anche:
- il visto di conformità dei dati relativi alla documentazione, rilasciato dagli intermediari abilitati alla trasmissione telematica delle dichiarazioni (dottori commercialisti, ragionieri, periti commerciali e consulenti del lavoro) e dai CAF
- l’asseverazione tecnica relativa agli interventi di efficienza energetica e di riduzione del rischio sismico, che certifichi il rispetto dei requisiti tecnici necessari ai fini delle agevolazioni fiscali e la congruità delle spese sostenute in relazione agli interventi agevolati.
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Super bonus 110% - le ultime novità
Super bonus 110%- le ultime novità
Finalmente è stato completato il quadro delle norme base che disciplinano il nuovo super bonus 110% (Ecobonus e sismabonus con detrazione 110%). Infatti il decreto legge Rilancio ha appena concluso il suo iter. Dunque le linee guida restano quelle evidenziate nella prima stesura del Dl, ovvero una serie di interventi che permettono di usufruire di uno sconto fiscale pari al 110% della spesa effettuata. In aggiunta se a questi interventi si aggiungono altre operazioni, anche queste possono usufruire dell'agevolazione al 110%.
A tal punto occorre segnalare che mancano ancora il decreto attuativo del MISE sulla congruità delle spese sostenute. Ovvero una sorta di elenco in cui vengono elencati i “massimali specifici di costo” per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici .
Inoltre nulla è stato indicato circa le modalità operative per accedere, in luogo della detrazione, all’opzione dello sconto in fattura e/o della cessione del credito d’imposta. Questa infatti rappresenta insieme alla detrazione del 110% il forte appeal di questa agevolazione fiscale.
Le conferme
Il ministro del Mise, Patuanelli, ha dunque confermato che all'interno del testo c'è un rafforzamento delle agevolazioni ecobonus e sismabonus, ma esse valgono solo esclusivamente per determinati interventi.
In particolare nel decreto Rilancio 2020, c'è oltre all'aumento delle percentuali delle detrazioni, Sismabonus e Ecobonus al 110%. Nonchè la possibilità di usufruire immediatamente dello sconto fiscale con lo sconto in fattura e lo sconto del credito.
A chi spetta e quali immobili riguarda?
Si evince anche che la sfera di possibili fruitori vi di queste opportunità fiscale si è notevolmente ampliata. Infatti il legislatore eliminando il riferimento al solo immobile “abitazione principale”, ha inserito anche le seconde case, le unità “plurifamiliari” (es. le villette a schiera) e i condomìni.
Però è importante sottolineare che per le persone fisiche vi è il numero massimo di 2 unità immobiliari agevolabili oltre gli interventi effettuati sulle parti comuni dell’edificio.
Tra i beneficiari rientrano anche le Onlus, le OdV, le APS nonché le associazioni e società sportive dilettantistiche, ma per queste ultime limitatamente ai lavori destinati ai soli immobili o parti di immobili adibiti a spogliatoi.
Le condizioni per applicare la detrazione:
La detrazione del super bonus del 110% è solamente a tutti gli interventi oggi incentivati con l’ecobonus o sismabonus «a condizione che siano eseguiti
congiuntamente ad almeno uno degli interventi» elencati di seguito. Inoltre per accedere alla detrazione gli interventi devono assicurare, oltre al rispetto dei requisiti tecnici minimi indicati dalla legge, il miglioramento di almeno 2 classi energetiche dell’edificio, da dimostrare mediante l’attestato di prestazione energetica (Ape), rilasciato da tecnico abilitato nella forma della dichiarazione asseverata.
Ad esempi il bonus infissi al 110% sarà utilizzabile solo se agganciato ad uno degli interventi trainanti ad alta efficienza energetica. Ovvero se si cambiano le gli infissi contestualmente al cappotto termico dell'edificio.
Gli interventi previsti
Gli interventi che danno diritto al Super bonus (ecobonus e sismabonus) al detrazione 110% sono:
- interventi di isolamento termico delle superfici opache verticali e orizzontali che interessano l'involucro dell'edificio. Con un'incidenza superiore al 25 per
cento della superficie disperdente lorda dell'edificio medesimo. Entro un limite di 60 mila euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che
compongono l'edificio (il 'cappotto' degli edifici). - sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a condensazione. Con efficienza almeno pari alla classe A, a pompa di calore, ibridi o geotermici. Con abbinamento eventuale ai sistemi fotovoltaici (limite di spese a 30 mila euro moltiplicato per le unità immobiliari) simili interventi sugli edifici unifamiliari (terzo tipo) con limite secco a 30 mila euro.
- specifici interventi antisismici sugli edifici, sempre che sia contestualmente stipulata una polizza assicurativa a copertura del rischio di eventi calamitosi. Il sismabonus è ammesso non solo nelle zone sismiche 1 e 2 ma anche nella zona 3 che supera i 1.500 comuni di appartenenza.
- Impianti fotovoltaici e accumulatori ad essi integrati.Se l'installazione dei pannelli avviene insieme agli interventi strutturali elencati sopra, o a queli anti-sismici, ed è subordinata alla cessione in favore del GSE dell’energia non autoconsumata in sito.
- Per le infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici, anch'esse incentivate al 110% ma con l'obbligo di intervento strutturale abbinato.
Sconto in fattura o cessione del credito.
All'articolo 121 del Decreto Rilancio è prevista,come alternativa alla detrazione la possibilità di ottenere lo sconto in fattura immediato o cedere il credito d'imposta.
Si tratta dunque della possibilità di ottenere di uno sconto immediato in fattura del corrispettivo dovuto all'impresa per le spese sostenute tra il 1° luglio 2020 e il 31
dicembre 2021. Inoltre il fornitore degli interventi, attraverso la cessione del credito di imposta, potrà recuperare quanto gli spetta attraverso il credito di imposta . Quest'ultimo potrà essere anche ceduto successivamente ad altri soggetti, comprese banche e altri intermediari finanziari.
I crediti d’imposta ottenuti attraverso il bonus ristrutturazione 2020 o altri interventi agevolabili con altri bonus casa, possono essere utilizzati anche in compensazione di imposte e contributi previdenziali sulla base delle rate residue di detrazione non fruite.
Ad ogni modo Rota Commerciale cercherà di rimanere sempre informato su questa notizia. Per poter offrire a tutti i nostri clienti i materiali edili per una ristrutturazione e riqualificazione edilizia, energetica e sismica efficiente.
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Pitture decorative. Come tinteggiare le pareti di casa con decorazioni originali
Pitture Decorative.Come tinteggiare le pareti di casa con decorazioni originali
Se siete anche voi alla ricerca di un modo per rinnovare e tinteggiare le vostre pareti di casa con uno stile unico e originale? Magari con pitture decorative o cercate una pittura per pareti con effetti originali, magari una parete a righe? Allora questa è un breve guida che fa per voi. Infatti vi daremo qualche consiglio per decorare le vostre pareti di casa in modo allegro e personale.
Innanzitutto un punto di partenza sarà quello di eliminare le classiche tinte unite e affidarsi a decorazioni geometriche semplici e facili da realizzare, oppure affidarsi e tinteggiare le pareti di casa con pittura pareti con effetti , come le pittura decorativa.
I triangoli colorati
Se siete degli amanti delle forme geometriche un idea più che valida potrebbe essere quella di creare dei triangoli sulle pareti. Ovviamente questo tipo di decorazione andrà effettuata solamente sulla parete principale per non appesantire la stanza. Ad esempio la parete dietro al divano o dietro al letto. Un effetto decorativo di questo genere è facile da creare. Dovrete prendere le misure e dunque disegnare 2/3 grandi triangoli che partano dagli angoli per incontrarsi al centro, e per evidenziare di più l'effetto data ad ognuno un colore diverso.
In alternativa, potrete anche disegnare un triangolo tra le due pareti che si incontrano e sbizzarrirvi con decori geometrici asimmetrici tra gli angoli delle pareti. Oppure sbizzarrirvi con altre forme geometriche come quadrati. Attenzione per evitare sbavature e fuori uscite di colori tra le diversi porzioni di colore converrà prima definire una parete con il nastro di carta ed imbiancare, e prima di procedere con la successiva decorazione attendere l'asciugatura.
Le righe
La decorazione di parete con le righe rappresenta una soluzione che ben si adatta a vari stili. Infatti se le righe sono tutte delle stessa dimensioni e di colori neutri creeranno un effetto molto classico ed elegante. Mentre qualora fossero di colori e larghezze differenti diventano molto eclettiche ed esuberanti. Si potrebbe inoltre creare una parete a righe ad effetto colore digradante.. Partendo da un colore più scuro finendo con la stessa tonalità nella versione più chiara. Anche in questo caso dovrete prestare attenzione alle sbavature, definendo ogni linea con il nastro di carta e attendere la completa asciugatura.
Pennello e spugne
Una soluzione alternativa e facile da realizzare potrebbe essere quella di utilizzare un pennello di media grandezza per realizzare tanti tratti a distanza e calcatura differente sulla parete, riproducendo un effetto irregolare. Lo stesso si potrebbe fare anche con le spugne. In oltre con le spugne potrete creare sagome differenti, fiori, stelle, pois... ecc... Effetti soprattutto adatti a spazi per bambini o camere da letto . Inoltre dopo aver intagliato la spugna potreste incollare la spugna su un pannello di compensato ed ottenere il vostro timbro personale.
Pitture Decorative
Qualora le figure geometriche, righe ed effetti di pennello e spugna non siano di vostro gradimento, e dunque siete alla ricerca di qualcosa di più complesso e originale, potete sempre affidarvi alle pitture decorative . Ad esempio quelle di Antica Signoria di Di Donato disponibile presso il punto vendita - colorificio Rota Commerciale a Brembate di Sopra.
Qui potrete trovare effetti moderni, luminosi e metallici, ricchi di materiale e soprattutto di design. Ad esempio l'effetto Moma, vertigo e metal.

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Superbonus detrazione 110%. e Ecobonus. In attesa del legge di attuazione.
Super bonus detrazione 110% e ecobonus . In attesa della conversione in legge del DecretoRilancio
Superbonus detrazione 110% ed ecobonus. Ecco dunque un breve guida delle cose da sapere in attesa della conversione in legge del Decreto Rilancio.
Infatti con l'art. 119 contenuto nel Decreto Rilancio, si sono stabiliti gli inverti e le condizioni di accesso. Nonché i beneficiari e le condizioni per detrazione o la cessione del credito oppure lo sconto direttamente in fattura.
Ad oggi però occorre solo attendere due importanti documenti: ovvero la circolare del Fisco e il decreto del MISE.
Circolare del Fisco e il decreto del MISE
Il primo documento infatti tratta semplicemente le disposizioni attuative dell'Agenzia delle Entrate (circolare). Mentre il secondo è il decreto del Ministro dello sviluppo economico. Questo dovrà essere emanato re entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto Rilancio, quindi la conversione deve essere ultimata entro il 18 luglio.
Quest'ultimo dunque stabilirà le modalità attuative e di trasmissione dell'asseverazione dei requisiti previsti dai decreti di cui al comma 3-ter dell'art. 14 del DL 63/2013 e la corrispondente congruità delle spese sostenute per gli interventi agevolati.
Ad ogni modo, di seguito un piccolo riepilogo delle caratteristiche delineate dal Decreto Rilancio del Superbonus e Ecobonus.
I Beneficiari
Superbonus al 110% per:
- le prime e seconde case in condominio su interventi antisismici e di riqualificazione energetica;
- singole unità immobiliari (case) su interventi antisismici e di riqualificazione energetica effettuati da persone fisiche;
- le seconde case unifamiliari su interventi antisismici ma non per quelli di riqualificazione energetica.
Gli interventi ammessi
- Lavori di riqualificazione energetica ammessi:
- cappotto termico in condominio e in case singole
- caldaie a condensazione, caldaie a pompa di calore, fotovoltaico, microcogenerazione, in condominio
- caldaie a pompa di calore anche ibridi o geotermici, fotovoltaico, microcogenerazione, in case singole
- fotovoltaico e colonnine auto elettriche al 110%
- altri interventi di efficientemente energetico già agevolati dall’Ecobonus ordinari
- Adeguamento sismico ammesso:
- messa in sicurezza statica delle parti strutturali degli edifici
- lavori che determinano il passaggio ad una classe di rischio inferiore
- interventi e lavori che determinano il passaggio a due classi di rischio inferiori
- spese di acquisto di edifici antisismici realizzati mediante demolizione e ricostruzione
Dunque non ci resta che attendere la legge di conversione. Infatti al momento, nessuna di queste novità è in vigore e quindi vale solo ciò che anticipato nel Decreto Rilancio. Infine attendiamo i provvedimenti di Agenzia delle Entrate e MISE.
Ad ogni modo Rota Commerciale cercherà di rimanere informato su questa notizia per il nostro settore, e per poter offrire a tutti i nostri clienti i materiali edili per una ristrutturazione e riqualificazione edilizia, energetica e sismica efficiente.
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Fase 2 Covid-19: Procedura di accesso esterni Rota Commerciale materiali edili Bergamo
Fase 2 Covid-19: Procedura di accesso esterni Rota Commerciale materiali edili Bergamo
Informativa riguardante la procedura di accesso ai punti vendita.
Con la seguente informativa, vogliamo comunicare a tutti i clienti, fornitori, trasportatori e altro personale esterno, la prassi di accesso ai punti vendita Rota Commerciale materiali edili Bergamo, colorificio, ferramenta e giardinaggio Bergamo. Dunque, a seguito delle disposizioni fornite dal Protocollo condiviso Nazionale vigente, riferito al DPMC del 26.04.2020, contenimento e contrasto alla diffusione del COVID-19 negli ambienti di lavoro, sono state infatti introdotte le seguenti regole per accedere a tutti gli spazi dei nostri punti vendita:
Regolamento di accesso ai punti vendita:
- Il personale esterno deve indossare obbligatoriamente gli idonei DPI (mascherina di protezione, guanti…) durante l’ intera permanenza nella nostra azienda;
- E’ consentito l’ingresso alle persone esterne che dichiarino sotto la propria responsabilità di avere una temperatura corporea inferiore a 37.5° . Inoltre ognuno, si ritiene responsabile nei confronti altrui del proprio stato di salute. Inoltre gli esterni potranno essere sottoposti al controllo della temperatura corporea.
- E’ vietato l’ ingresso nei punti vendita agli esterni che hanno avuto negli ultimi 31 giorni sintomi suggestivi da COVID-19. Ovvero febbre, tosse, difficoltà respiratoria, stanchezza, indolenzimento muscolare, congestione nasale, mal di gola, congiuntivite, polmonite, dissenteria. Inoltre non devono aver avuto negli ultimi 21 giorni contatti con persone risultate positive al COVID-19 oppure che hanno sintomi riconducibili a COVID-19;
- In aggiunta tutti i clienti e i trasportatori, per le necessarie attività di approntamento di carico e scarico, dovranno attenersi alla rigorosa distanza di almeno un metro e indossare i DPI previsti;
- E’ vietato allontanarsi dal proprio mezzo durante le operazioni di carico e scarico.
- Inoltre i clienti e i fornitori potranno accedere ai nostri uffici per il ritiro/consegna dei documenti di trasporto e altre operazioni d’ ufficio (ordini, pagamenti…). L’accesso sarà consentito esclusivamente e solo se indossate mascherine e guanti monouso e una persona alla volta. Inoltre tutti gli altri dovranno attendere il proprio turno fuori dall’entrata e mantenendo comunque ed ovviamente una distanza interpersonale di almeno un metro;
- Infine l’utilizzo dei servizi igienici non è consentito ai soggetti esterni;
- Va ridotto inoltre, quanto possibile, l’accesso agli esterni e le loro occasioni di contatto col personale presente;
- Soprattutto è necessario evitare assolutamente l’assembramento di persone.
Vi chiediamo pertanto di leggere e rispettare la seguente prassi per garantire la sicurezza all'interno dei nostri punti vendita e uffici Rota Commerciale materiali edili Bergamo, colorificio, ferramenta e giardinaggio Bergamo. In fede Rota Commerciale PROCEDURA DI ACCESSO PER GLI ESTERNI Per maggiori informazioni
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RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA 2020 E DETRAZIONI 100%- ECOBONUS
Ristrutturazione edilizia 2020 e detrazioni 100%
Ecco l'idea per rilanciare il settore edile dopo l'emergenza Covid-19.
Delle detrazioni fiscali ristrutturazioni edili del 100% e più , per la ristrutturazione edilizia 2020? Ecobonus ristrutturazione con detrazione al 110%?
Non si tratta di uno scherzo ma di alcune voci relative al decreto di Maggio, a seguito dell'emergenza sanitaria. Si tratta dunque di una proposta finalizzata al rilancio del settore edile .
Dunque tra le misure del decreto di maggio sembrerebbe che ci sia anche questa importante misura a favore del settore edile e dell'edilizia italiana. Infatti anche questo settore, come molti, ha subito forti rallentamenti allentamenti e necessita di aiuti per non affossarsi.
Ecobonus ristrutturazioni : detrazione ristrutturazione fino al 100%
L'idea di base di questo ecobonus ristrutturazioni, appare certamente come una detrazione per la ristrutturazione fino al 100% . Ovviamente destinata a chi compie lavori di ristrutturazione in casa nel 2020 e nel 2021. Queste detrazioni si estenderebbero infatti a interventi di riqualificazione edilizia antisismica, ambientale ed energetica. Questo bonus ristrutturazioni perciò permetterebbe di recuperare tutta la spesa delle ristrutturazioni edili compiute. Sia per per mettere in sicurezza, sia per l'ottimizzazione energetica del proprio immobile.
Infine a quanto si evince dalle prime informazioni rientreranno in questo ecobonus i lavori che verranno realizzati tra il primo luglio 2020 e il 31 dicembre 2021.
Detrazioni ristrutturazioni 2020
Le detrazioni 2020 previste per ile ristrutturazioni edili volte all'ottimizzazione energetica degli immobili e la loro messa in sicurezza, come accennato potrebbero superare anche il 100%. Infatti sembrerebbe che potrebbero arrivare anche al 110% se i lavori di ristrutturazione sono funzionali a rendere i locali di imprese idonei alle necessità architettoniche imposte dall’emergenza Covid-19 . Ad esempio per rispettare il distanziamento sociale. Dunque con la riapertura dei cantieri prevista con la Fase2, ci appare che il governo stia cercando un piano di incentivi per i proprietari di casa per aiutare la ripartenza del settore edile. Purtroppo le informazioni ufficiali si avranno solamente con l'uscita del decreto, con la speranza che questa anticipazione si realizzi e che possa essere utile ed interessante a chiunque debba o voglia ristrutturare casa nei prossimi mesi. Rota Commerciale cercherà di rimanere informato su questa notizia per il nostro settore.
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Fase 2: Riapertura punto vendita di Ponte San Pietro
Fase 2 Rota Commerciale orari
Riapertura punto vendita di Ponte San Pietro
Inizia la Fase 2 anche per Rota Commerciale, ecco i nuovi orari.
Da lunedì 04 maggio 2020 riapre anche il punto vendita a Ponte San pietro ( colorificio Bergamo, ferramenta Bergamo, materiali edili e giardinaggio Bergamo).
Dunque la Rota Commerciale, ovvero entrambi i magazzini, rispetteranno i seguenti e classici orari di apertura: da lunedì al venerdì dalle ore 07,00 alle 12.00 dalle 13.00 alle 18,45.
NB: Ricordiamo che per la vendita al dettaglio di Ferramenta Bergamo e Colorificio Bergamo (vernici, pitture ecc..) come da decreto, sarà aperto esclusivamente il punto vendita di Brembate di Sopra.
Consegna a domicilio Materiali edili Bergamo- Ferramenta Bergamo- Colorificio Bergamo- Giardinaggio Bergamo
Rimane invariato il servizio di consegne a domicilio, al fine di garantire la fornitura di tutti gli altri prodotti, come materiali edili Bergamo e prodotti di giardinaggio Bergamo.
Per effettuare gli ordini contattare i seguenti numeri di telefono:
Punto vendita di Ponte San Pietro
Tel. 035.617139 dalle ore 07.00 alle 12.00 o dalle 13.00 alle 18.00
Punto vendita di Brembate di Sopra
Tel. 035.620161 dalle ore 07.00 alle 12.00 o dalle 13.00 alle 18.00
Infine segnaliamo la possibilità di acquisto on line sul nostro sito: ecco il link per nostro negozio on line Per maggiori informazioni
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Ciao Sergio.
Ciao Sergio.
Anche Rota Commerciale ha subito una grave perdita. Il nostro collega Sergio Palma ci ha lasciati prematuramente, a causa di questa terribile malattia.
Questo è il nostro saluto:
"Ciao Sergio, Sergio non abbiamo potuto salutarti, la tua improvvisa partenza ci ha lasciato un grande dolore. Ci mancherai.
Ti ricorderemo sempre come un bravo uomo, gentile e cortese con tutti.
Ti ricorderemo come un uomo meritevole dalle grandi doti di umiltà, pazienza e devozione al lavoro, ma soprattutto di grande umanità.
In questo triste momento ci raccogliamo attorno ai tuoi cari con profondo affetto."
Alessia, Ambrogio, Clemente, Davide, Elisabetta, Francesco, Valter e Rachele
Aggiornamento orari Rota Commerciale Brembate di Sopra
Aggiornamento orari Rota Commerciale Brembate di Sopra
Da lunedì 20 aprile 2020 il punto vendita Rota Commerciale a Brembate di Sopra ( colorificio Bergamo, ferramenta Bergamo, materiali edili e giardinaggio Bergamo) resterà aperto anche il pomeriggio.
Dunque rispetterà i seguenti e nuovi orari di apertura: da lunedì al venerdì (escluso i giorni prefestivi) dalle ore 07,30 alle 12.00 dalle 14.00 alle 17.00.
Questo punto vendita resterà aperto al pubblico esclusivamente per la sola vendita al dettaglio di Ferramenta Bergamo e Colorificio Bergamo (vernici, pitture ecc..) come da decreto.
Il punto vendita a Ponte San Pietro rimarrà chiuso, come da decreto, fino al giorno 03 maggio 2020.
Consegna a domicilio Materiali edili Bergamo- Ferramenta Bergamo- Colorificio Bergamo- Giardinaggio Bergamo
Rimane invariato il servizio di consegne a domicilio, al fine di garantire la fornitura di tutti gli altri prodotti, come materiali edili Bergamo e prodotti di giardinaggio Bergamo.
Per effettuare gli ordini contattare i seguenti numeri di telefono:
Punto vendita di Ponte San Pietro
Tel. 035.617139
dalle ore 08.00 alle 12.00 o dalle 15.00 alle 18.00
Punto vendita di Brembate di Sopra
Tel. 035.620161
dalle ore 07.30 alle 12.00 o dalle 14.00 alle 17.00
Infine segnaliamo la possibilità di acquisto on line sul nostro sito: https://www.rotacommerciale.it/shop/
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Buona Pasqua
Buona Pasqua
Lo staff di Rota Commerciale augura a tutti i suoi clienti una serena e buona Pasqua, con la speranza di rivedere al più presto la fine di questo triste e buio periodo.
Vi ricordiamo infine che il giorno 13 aprile 2020, i punti vendita saranno chiusi.
Buona Pasqua a tutti voi!!
Rota Commerciale
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