PROMOZIONE CASHBACK TAPPARELLE VELUX: STOP AL CALDO!
PROMOZIONE CHASHBACK TAPPARELLE VELUX: Stop al caldo!
Promozione cashback tapparelle Velux .Offerta valida fino al 31 Agosto 2024.
Dunque, solo ed esclusivamente fino al 31 agosto 2024, Velux premia i suoi clienti e dona loro un cashback fino a 100 euro per ogni tapparella acquistata.
Approfittane subito e scegli un'alternativa ecologica al condizionatore.
I vantaggi della promozione cashback tapparelle Velux:
- Protezione dal caldo 6 volte migliore rispetto alle tende interne
- Riduzione della temperatura interna fino a 4°C
- Più sostenibile dell'aria condizionata con un costo che si ripaga nel tempo
- Installazione in meno di 1 ora
- Compatibile con tutte le generazioni di finestre VELUX
- Oscuramento ottimale
- Isolamento dal rumore
- Isolamento termico
Alluminio o Tessuto? Scegli la soluzione adatta a te
Intonaco deumidificante: ottima soluzione contro l'umidità di risalita
Intonaco deumidificante: ottima soluzione contro l'umidità di risalita


Analisi dell'umidità di risalita
Prima di procedere con l'inizio dei lavori di risanamento del muro e l'acquisto dell'intonaco deumidificante (intonaco antiumido), è opportuno analizzare il problema dell'umidità di risalita.
Infatti, è buona prassi compiere l'analisi termografica passiva e le misurazioni igrometriche. Queste due analisi infatti, permettono di accertare la natura dei fenomeno che genera l'umidità e la quantità della stessa contenuta nei muri . I casi potrebbero essere i seguenti:
- muro bagnato, se contenente un tasso di umidità superiore al 10%
- muro umido con umidità tra il 5% e il 10%;
- muro definibile “secco”, se l’umidità è tra il 3% e il 5% si parla di umidità fisiologica;
Queste analisi vengono solitamente effettuate tramite specifici strumenti. Ad esempio il misuratori professionale dell’umidità dei materiali – rapida e non distruttiva (LASERLINER MOISTURE FINDER COMPACT), in combinata a strumenti come ad esempio termometri ad infrarossi per il rilevamento della temperatura (TERMOMETRO INFRAROSSI THERMOSPOT LASER)
Dalla accuratezza di questa analisi dipende il buon esito del risanamento del muro, inoltre sarà opportuno anche analizzare la consistenza della struttura muraria (materiale, spessori ecc.) e la quantità e la qualità dei sali esistenti nella muratura.
Pertanto solo a seguito di queste analisi sarà possibile scegliere l'intonaco deumidificante ottimale.
Come funzionano gli intonaci deumidificanti.
Come già accennato, gli intonaci deumidificanti hanno lo scopo si di rifinire, uniformare e proteggere la superficie delle murature.
Dunque, questo prodotto serve a contrastare l’umidità che si crea sulle pareti a causa della risalita dell’acqua dal terreno. I muri sono muniti di pori che assorbono i liquidi provenienti dal suolo. Quando questi liquidi eccedono i muri agiscono come le spugne. Dunque, rilasciano l’acqua in eccesso, creando umidità e rovinando la superficie delle pareti. L’intonaco in questo caso ha il compito di assorbire, più dell’intonaco normale, l’umidità che si genera dall’acqua che risale dal suolo.
In alcuni situazione, ovvero dove serve il contrasto con funghi e muffe, dunque, dove viene richiesto una capacità di termosolamento, vengono utilizzati intonaci deumidificanti speciali. questi prodotti sono premiscelati con particolari additivi che contrastano nello specifico il problema per cui sono creati. Ad esempio muffe e funghi.
Applicazione prodotto
Per il giusto utilizzo di questi prodotti sono previsti diversi step.
1° step:
Inizialmente occorre la demolizione del vecchio intonaco, almeno per 1 metro oltre il segno di livello massimo raggiunto dall'umidità. Soprattutto, è importante rimuovere ben oltre la parte di umido che si vede, poiché molto spesso le prime spore della muffa, create dall’umidità, non sono visibili e le pareti dunque potrebbero già essere contaminate senza saperlo.
2°step:
Dopodichè, attraverso la picchettatura, spazzolatura e idrolavaggio si portano via tutti i materiali inutili, privi di consistenza, quali i sali, la polvere e lo sporco in genere. Ricordanto in particolar modo che eventuali cavità devono essere colmate, in modo da ottenere una superficie liscia.
3°step:
Fatto cioò, dunque si può procedere con l'applicazione dell'intonaco antiumido scelto. Solitamente la posa di questi prodotti non richiede particolari precauzioni oltre a quelle normalmente seguite nella posa dei normali intonaci. Può essere eseguito a mano o a macchina. La sua lavorabilità permette di metterlo in posa su qualsiasi soluzione architettonica e gli spessori da raggiungere sono i canonici.
Qualora vi sia una muratura controterra, è consigliato di stendere sull’intonaco deumidificato uno strato di cemento osmotico. Tale prodotto è un cemento impermeabilizzante, particolarmente indicato per i locali interrati e manufatti in cemento in genere. In questo modo le pareti, che sono più a rischio a causa dell’umidità di risalita, possono godere di un ulteriore protezione.
4° step:
Successivamente, solo esclusivamente dopo l'asciugatura completa dell'intonaco, si potrà procedere con la tinteggiatura del muro. Anche in questo caso, consigliamo di scegliere pitture traspiranti come La Biocalce pittura di Kerakoll o Silancolor pittura di Mapei in modo da ottenere una maggiore protezione delle mura di casa.
Potrete trovare alcuni prodotti per risanare i muri dall'umidità di risalita in entrambi i punti vendita Rota commerciale, nonchè presso il nostro shop online!!
Seguici su Facebook o Instagram!
Visita il nostro shop!
Problemi con l'umidità di risalita? Ecco alcune valide soluzioni.
Problemi con l'umidità di risalita? Ecco alcune valide soluzioni.
Come eliminare l'umidità di risalita (umidità muri) , rimedi e soluzioni.
L'umidità di risalita (umidità muri) negli edifici è una tra le principali cause del degrado delle murature, nonché una tra le problematiche più vissute dalla popolazione.
Tutto ciò accade, poiché l'acqua presente nel sottosuolo risale dalle fondamenta dell'edificio a livelli differenti a seconda della porosità e della capacità dio assorbimento dei materiali edili usati. Ad esempio, mattoni e tufo diventano delle spugne e assorbono l'acqua.
In aggiunta, soprattutto nel stagioni più piovose e fredde, i sali contenuti all'interno dei materiali e del terreno si cristallizzano provocando, dunque, i disfacimento dell'intonaco, della malta da muratura e della pietra. Nonché il rigonfiamento e lo scrostamento delle pitture.
Tutto ciò, comporterà conseguentemente al deterioramento e indebolimento dell'intero edificio nonché alla compromissione dello stesso isolamento termico .
Come riconoscere l'umidità di risalita?
Fortunatamente è facile riconoscere l'umidità di risalita. Infatti, esteticamente appare con la formazione di un alone uniforme e persistente che invade la fascia inferiore di un edificio (fino a 1-2 m circa). Inoltre, si assiste al rigonfiamento delle pitture con la creazione al di sopra dell'alone, si evidenza una zona di erosione da parte di sali minerali, simili a fiocchi di cotone o ragnatele. L'umidità di risalita si manifesta maggiormente negli ambienti poco aereati, come i locali interrati, dove non vi è un grande ricambio d'aria, che, limita la dispersione dell'umidità.
Come risolvere il problema? Soluzioni e rimendi per combattere l'umidità di risalita
Per risolvere il problema ed eliminare l'umidità di risalita (umidità muri) abbiamo varie soluzioni possibili, alcuni sono rimedi più semplici, altre sono soluzioni che comportano interventi più importanti.
Tra i rimedi più semplici troviamo:
- applicazione di intonaci deumidificanti ad esempio BenessereBio di Kerakoll o il sistema Tasciugo BioCalce I° e II° mano di Kerakoll, oppure Poromap di Mapei, associandoli ad pitture deumidificanti, altamente traspiranti e idrorepellenti (Pittura Thermopaint di IVC)
- praticare una serie di fori nei quali iniettare resine impermeabilizzanti
- ove possibile senza compromettere la stabilità della struttura, sostituire parte della muratura danneggiata con materiali diversi (plastica o metallo)
- installare delle cartucce specifiche che favoriscono la ventilazione naturale vicino alle zone interessate dalle macchie maggiori
Mentre, tra le soluzioni che permettono la risoluzione del problema alla radice, ma che comportano un intervento più consistente ci sono:
- taglio meccanico della parete alla base, con inserimento di materiali che bloccano la risalita dell’umidità
- intervento elettrosismotico: l’applicazione di corrente elettrica alla parete provoca la ridiscesa dell’umidità verso il terreno per effetto dell’osmosi
- iniezione di sostanze idrofobizzanti: un intervento chimico che non comporta problemi alla stabilità dell’edificio e spesso costituisce la migliore soluzione a lungo termine.
Dunque, queste sono le soluzioni per risolvere il gravoso problema dell'umidità di risalita. Rota Commerciale ha selezionato i prodotti che possono aiutare a risolvere questo fastidioso problema, soprattutto aiutandovi e consigliandovi la soluzione migliore.
Seguici su Facebook o Instagram!
Visita il nostro shop!
Green Building ed l'edilizia sostenibile. I principi e le regole .
Green Building ed l'edilizia sostenibile. I principi e le regole .
Negli ultimi anni, anche nel settore edile, soprattutto in considerazione dell'evidente cambiamento climatico, dovuto continuo inquinamento del pianeta, si sta parlando sempre di più di sostenibilità con i concetti di green building (costruzioni sostenibili ) o edilizia sostenibile e di materiali edili ecosostenibili.
Appare evidente, che questi due attributi copriranno sempre di più un ruolo importante se non principale negli anni a seguire. Infatti, sarà un trend che guiderà l'operato di aziende e privati, pertanto risulta certamente fondamentale comprendere bene cosa significhino tali termini.
Definizione Green building
Dunque, definisce a livello internazionale, green building o costruzione sostenibile (edilizia sostenibile) un edificio progettato, costruito e gestito in maniera sostenibile ed efficiente. E soprattutto certificato come tale da un ente terzo indipendente.
Mentre, con il termine sostenibilità si intende quel processo di cambiamento nel quale lo sfruttamento delle risorse, il piano degli investimenti, l'orientamento dello sviluppo tecnologico e le modifiche istituzionali sono tutti in sintonia. E tutti valorizzano il potenziale attuale e futuro al fine di far fronte ai bisogni e alle aspirazioni dell'uomo.
La nascita dell'edilizia sostenibile
Come anticipato, questa terminologia nasce a seguito della maggior sensibilità verso l'impatto ambientale creatasi negli ultimi 30 anni. Da qui la tematica della sostenibilità è andata a toccare la sfera dell'edilizia, inizialmente soprattutto in Europa e in America settentrionale, diventando sempre di più un trend trainante. Da qui l'impatto sul mercato con lo sviluppo di specifiche tecnologie.
Dunque, l'edilizia sostenibile ha come scopo ultimo quello di non ledere l'ambiente, riducendo o eliminando del tutto l'impatto negativo degli edifici sullo stesso. Ciò viene ottenuto grazie a strategie passive come l'energia solare, l'acqua rigenerata, materiali edili e da costruzione locali e sostenibili, nonchè all'utilizzo di fonti rinnovabile.
Protocolli e metodo
In aggiunta, per favorire tutto questo sono stati creati degli appositi protocolli di progettazione e certificazione green building. Come il LEED, il Protocollo Itaca cui seguono vari metodi di lavoro che a loro volta seguono metodologie e requisiti dinamici, ovvero:
- Sito: Salvaguardia e sviluppo ambientale e storico del contesto;
- Energia: Razionalizzazione del consumo e produzione delle fonti energetiche;
- Acqua: Tutela e riutilizzo della risorsa acquifera;
- Ecocompatibilità: utilizzo preferenziale di materiali e pratiche ecosostenibili, riciclabili e locali; ed esempio materiali edili ecosostenibili
- Qualità ambientale: Ottimizzazione del benessere fisico e psicologico interno delle strutture;
- Project management: Razionalizzazione e innovazione delle attività di progettazione, costruzione, gestione e manutenzione.
Mentre le scelte progettuali nella creazione di un edificio sostenibile cercano di coniugare concetti propri dell'architettura e del design con nuovi valori legati alla sostenibilità degli edifici.
I principi del green building
L'edilizia sostenibile si basa su determini principi ovvero:
- Efficienza Energetica ed energie rinnovabili: Tecnologie disponibili e energeticamente convenienti che possono ridurre i consumi. Tali tecnologie possono ridurre la quantità di energia di cui l'edificio ha bisogno per operare e mantenere i suoi occupanti in modo confortevole.
- Impatto ambientale: L'edificio sostenibile è un edificio che interagisce in maniera positiva con l'ambiente in cui è situato, prestandosi al mantenimento dell'integrità e della caratteristiche naturali del posto. Selezionando materiali basso contenuto di energia inglobata e possibilmente prodotti localmente.
- Conservazione delle risorse: Limitare l'uso di risorse durante il processo costruttivo. Ovvero selezionando in fase progettuale quei materiali naturali che siano riciclati o che abbiano la capacità di esserlo, oppure preferendo materiali leggeri, il cui costo di trasporto sia inferiore rispetto a quelli pesanti. L'obbiettivo è quello di minimizzare gli sprechi, ridurre gli sprechi e per logica inquinare di meno.
- Qualità dell'aria interna: Viene richiesto un controllo maggiore della qualità dell'aria interna, per via della sigillatura dell'edificio. In particolare vanno preferiti quei prodotti privi di emissioni di composti organici volatili (VOC), oltre ad un buon impianto di ventilazione meccanica con i relativi filtri.
- Scelte urbanistiche: Un edificio sostenibile, rispettando il patrimonio storico e l'ambente che lo circonda è certamente ben visto dalla comunità. Deve inoltre , mirare ad una facilità d'accesso ai trasporti pubblici, ai servizi sanitari, ai centri commerciali e ai luoghi di divertimento diminuirà il bisogno di spostamenti in automobile, incoraggiando le passeggiate o l'uso di biciclette, e ridurrà il fenomeno di città diffusa (sprawl metropolitano).
Risorse efficienti
E' importante sapere che può dichiararsi green building esclusivamente un edificio che viene realizzato con materiali edili ecosostenibili e prodotti aventi le seguenti caratteristiche:
- NATURALI ABBONDANTEMENTE DISPONIBILI O FACILMENTE RINNOVABILI : materiali raccolti da fonti gestite in modo sostenibile (come da Rapporto Brundtland) e, dotati di una certificazione indipendente, materiali edili ecsostenibili
- CON PROCESSO DI FABBRICAZIONE EFFICIENTE: prodotti fabbricati con uso efficace delle risorse tra cui la riduzione del consumo energetico, la riduzione al minimo di scorie e rifiuti (a loro volta riciclabili), e la riduzione dei gas a effetto serra;
- DISPONIBILI A LIVELLO LOCALE: materiale dili da costruzione sostenibili e acquistabili a livello locale o regionale, in modo da risparmiare energia e risorse durante il trasporto verso il cantiere;
- MATERIALI DI RECUPERO, RISTRUTTURATI O RITRASFORMATI : include il salvataggio dei materiali di smaltimento e di rinnovamento, la riparazione, il ripristino o in generale il miglioramento dell'aspetto, delle prestazioni, della qualità, della funzionalità, o il valore del prodotto;
- RIUTILIZZABILI O RICLICATI
- CON IMBALLI RICICLATI O RICICLABILE
- DUREVOLI: materiali storicamente duraturi o siano assimilabili a prodotti convenzionali con una lunga speranza di vita.
I vantaggi del Green Building
Non vi sono dubbi sui numerosi vantaggi che l'edilizia sostenibile comporta. Infatti, essi sono innegabili e numerosi. Basandosi sui principio base della sostenibilità e quindi ad una concezione di rispetto del pianeta, sia in termini di inquinamento che di sfruttamento delle risorse, porta all'ottimizzazione del settore edili in vista di una maggiore accortezza anche alla vivibilità dello edificio costruito.
Pertanto, possiamo affermare che i principali vantaggio dell'edilizia sostenibile sono i seguenti:
- RISPETTO PER IL PIANETA : Un edificio sostenibile oltre ad inserirsi meglio nel contesto ambientali non produce danni. Riduce i consumi delle risorse, inquina di meno.
- INCREMENTO DEL VALORE COMMERCIALE:, facilmente spendibile anche sul lungo periodo. Gli edifici green sono considerati sempre più appetibili nel mercato immobiliare, grazie all’elevato comfort abitativo e all’eccellente efficienza energetica che li contraddistingue.
- RISPARMIO ECONOMICO CONCRETO PER GLI ABITANTI: Un'abitazione ecosostenibile è, per sua natura, ha una fabbisogno energetico decisamente inferiore rispetto a quello di un edificio tradizionale. L’impiego di impiantistica di nuova generazione e di tecnologie rinnovabili permette un’armonizzazione fluida degli investimenti iniziali in tempi relativamente brevi, a fronte di un risparmio concreto sui consumi e di un incrementato benessere abitativo.
Rota Commerciale avendo a cuore il tema della sostenibilità, e del green building , ha selezionato materiali edili ecosostenibili disponibili presso i punti vendita di Ponte San Pietro e Brembate di Sopra. Per tanto è in grado di garantire la fornitura degli stessi per la progettazione e creazioni di edifici ecosostenibili.
Seguici su Facebook!
Visita il nostro shop!
<a href="http://www.freepik.com">Designed by rawpixel.com / Freepik</a>
Spettrofotometro. Non c'è limite al colore
Spettrofotometro. Nessun limite ai colori
Negli ultimi anni molti colorifici professionali come Rota Commerciale si sono attrezzati di sistemi a tintometro (sistemi tintometrici ) e spettrofotometro per poter garantire ai clienti sempre un servizio di alta qualità, relativo ai colori e colorificio.
Ma cosa serve lo spettrofotometro? Molti si pongono questa domanda, soprattutto perchè si sente parlare in continuazione di questo dispositivo tecnologico sempre più utilizzato nell'edilizia..
Ma cosa serve lo spettrofotometro?
Lo spettrofotometro è un dispositivo capace di rilevare la composizione del colore in un una pluralità di materiali, con il fine di riprodurre la stessa gradazione cromatica.
In termini più scientifici, permette di leggere le assorbanze, o densità ottica, della materia ad una certa lunghezza d’onda e stimarne la concentrazione (in maniera assoluta o relativa). Quindi tramite esso, è possibile calcolare i parametri con cui una sostanza assorbe la luce, per rilevare con precisione la composizione di una determinata sostanza.
L’attività dello spettrofotometro si concretizza pertanto nella lettura dei parametri di assorbimento della luce da parte del componente analizzato. Successivamente i dati vengono elaaborati in tempo reale da un software specifico. Quest'ultimo permette di rilevare con precisione infinitesimale tutti gli elementi utili a riprodurre la tonalità originaria.
Spettrofotometro, edilizia e colorifici
A seguito delle sue funzioni, questo apparecchio di piccole dimensioni è sempre stato più utilizzato anche nel settore edile. Infatti, questo tecnologico dispositivo ci permette di rilevare le caratteriste e le giuste tonalità di colore presente su differenti materiali (vernice, carta, stoffa, componenti murarie) . In seguito lo strumento ci da la possibilità di riprodurre l'identica tonalità di colore.
Dunque, basta portare con se il materiale cui fare riferimento per la riproduzione del colore e effettuare la lettura dell'assorbanza. Non servono grosse quantità o formati, può bastare anche un piccolo elemento.
Grazie allo spettrofotometro, si può ottenere tutte le coordinate per riprodurre il colore scelto in pittura per interni o per esterni, silossanica, vernici e smalti. Ovviamente, la parte successiva alla rilevazione, ovvero la riproduzione del colore su specifico materiale, verrà svolta con l'ausilio del sistema tintometrico.
Pertanto, con l'aiuto dello spettrofotometro si potrà riprodurre, in modo fedele e senza errori, la tonalità cromatica di una tinta da interno o esterno. Dunque, senza pericolo di incorrere in acquisti errati o cromie differenti dal modello originario. Infatti, con l'uso di tale dispositivo verranno eliminati tutti gli errori riscontrabili da una miscela di colori realizzata manualmente, che porta inevitabilmente a una differenza, anche se minima, nel risultato ottenuto.
Colorificio Bergamo- sistema tintometro e spettrofotometro
Rota Commerciale da molti anni è un colorificio Bergamo specializzato nel sistema tintometrico con spettrofotometro. In entrambi i punti vendita potrete trovare questo tecnologico apparecchio. Presso il punto vendite di Brembate di Sopra in abbinato al sistema tintometrico IVC-Di Donato. Mentre nel punto vendita di Ponte San Pietro con il sistema a tintometro di Kerakoll, più specifico per la pittura di esterni, la bioedilizia e per il rivestimento decorativo a spessore.
Infine, attraverso software specifici è possibile memorizzare le coordinate del colore ricercate, in modo tale da archiviare le informazioni per un futuro riutilizzo.
Cosa aspetti??? Con i nostri spettrofotometri il colore non ha più limiti!!!
Seguici su Facebook!
Visita il nostro shop!
<a href="http://www.freepik.com">Designed by rawpixel.com / Freepik</a>
Guida alla scelta del colore delle pareti esterne di casa
Guida alla scelta del colore delle pareti esterne di casa
Come valorizzare la propria abitazione dall'esterno con la scelta dei colori delle pareti esterne (pittura esterno, pittura per esterni)
Con la presenza della detrazione del Superbonus 110%, molte più persone hanno deciso di intraprendere dei lavori di riqualificazione energetica e pertanto eseguendo dei lavori di isolamento termico a cappotto (pittura esterno, pittura per esterni). Di conseguenza, a questi lavori sempre più persone hanno rivalutato il colore delle pareti esterne delle proprie case, chiedendosi quale era la scelta migliore. Lo stesso è successo con il bonus facciate, che ha ancora più creato l'esigenza di capire quale fosse la scelta migliore.
Dunque, ecco una breve guida alla scelta del colore delle pareti esterne di casa (pittura per esterni).
Tinteggiare le facciate esterne, una scelta importante
Scegliere come tinteggiare le facciate esterne di una casa, è una decisione importante infatti, è come se si stesse scegliendo la pelle della nostra casa. E' importante non solo da un punto di vista estetico, ma anche dal punto di vista protettivo e funzionale. Infatti, è di fondamentale importanza utilizzare materiali (pittura da esterno o il rivestimento esterno ) più adatti, affinché si ottengano i risultati di funzionali ed estetici ricercati.
Criteri fondamentali da tenere in considerazione
- Il primo passaggio sarà quello di verificare se il comune ha un Piano del colore Regolamento edilizio, o ci sono i a vincoli architettonici cui bisogna rispondere nella scelta del colore. Infatti, molto spesso si è vincolati da questi regolamenti. Questi hanno lo scopo di conservare e tutelare il patrimonio edilizio, e la valorizzazione dell'ambiente e dello spazio circostante.
- In aggiunta, è indispensabile valutare il paesaggio in cui è situato l'immobile per scegliere una tinta in accordo con i colori base del contesto, in modo da creare una certa armonia d’insieme.
- Altra valutazione indispensabile è quella di scegliere il colore in base alla dimensione e all’esposizione dell’abitazione per valorizzare al meglio l’aspetto estetico della casa. Ad esempio le tinte chiare sono perfette per rendere più luminosa e ingrandire una casa.
- Valorizzare i prospetti e l'architettura dell'edificio ottimizzando le peculiarità tipiche dell’edificio.
Colore chiaro o scuro?
Come anticipato, le tonalità chiare sono adatta qualora si volesse dare luminosità e aumentare visivamente lo spazio esterno. Si tratta di bianco e colori pastello, beige, gialli, crema, sabbia e avorio. Queste tonalità chiare sono soprattutto indicate per case di campagna e vilette. Conferiscono inoltre, un aspetto estetico elegante e raffinato, in aggiunta possono essere accostate a colori scuri, vivaci e brillanti per evidenziare alcuni particolari degli edifici.
Mentre i colori scuri, giallo scuro, rosso, bordeux, grigio, verdone o tortora, vengono usati, invece, per dare un carattere deciso alla casa. Molto apprezzati se accostati a dettagli chiari su elementi come finestre, colonne, archi. Solitamente utilizzati nelle case moderne , come il grigio e il tortora, mentre le tinte più calde come marrone, cioccolato, bronzo o giallo ocra donano alla casa una piacevole sensazione di calore e accoglienza.+
La scelta dei materiali
Altro aspetto fondamentale è la selezione dei materiali. Infatti, i materiali utilizzati devono possedere le caratteristiche tecniche delle pitture di esterno: ovvero:
Per questo motivo è fondamentale conoscere innanzitutto le caratteristiche tecniche delle varie pitture da esterni, come:
- Devono essere resistenti agli agenti atmosferici, come pioggia e vento, resistenti ai raggi solari
- Essere resistenti all'a usura, e all'inquinamento
- Avere la capacità di respingere i raggi solari
Le pitture per pareti esterne devono soprattutto garantire un buon grado di resistenza e impermeabilità. Devono proteggere i muri dagli agenti atmosferici, dallo sporco, dai raggi solari, dall’inquinamento e dall’usura del tempo. Ne esistono di vario tipologie pitture base cemento, pittura al quarzo, pittura ai silicati, pittura base resina, pitture termoisolanti.
Seguici su Facebook!
Visita il nostro shop!
<a href='https://it.freepik.com/foto/viaggio'>Viaggio foto creata da valeria_aksakova - it.freepik.com</a>
Quale pavimento scegliere per l'esterno?
Quale pavimento scegliere per l'esterno?
Soluzioni per pavimenti per esterno
Con l'arrivo della bella stagione, viene voglia di rinnovare i propri spazi esterni, modificando spesso l'arredo da giardino e magari rifacendo la pavimentazione dell'esterno, ma quale pavimento scegliere per l'esterno? Ci sono tantissimi modelli e tantissimi materiali . Si va dai pavimenti per esterni in gres (spesso dal basso spessore), ai classici pavimenti per esterno in pietra naturale . Oppure pavimento in cemento o in pvc.
Ecco dunque, alcune soluzioni per pavimenti per esterno consigliate da Rota Commerciale.
Innanzitutto, occorre ricordare che sono pavimentazioni create al fine di garantire una lunga durata nel tempo e di possedere una buona reazione ai fattori climatici come sbalzi termici e umidità, resistere a tutti gli agenti atmosferici (pioggia, intemperie, ghiaccio e esposizione solare, salsedine), ed infine possedere una eccellente resistenza agli sforzi come per esempio il continuo calpestio . Ma questo ovviamente non deve discriminare la parte estetica, pertanto no devono essere meno belli solo perchè posizionati al di fuori delle mura di casa.
Inoltre, bisogna sempre capire la funzione del pavimento per esterno richiesto, in modo da trovare la giusta soluzione. Ad esempio se si necessità di pavimenti per esterni per passaggio auto, oppure per giardini, per balconi o terrazzi, o pavimenti per piscine. Infatti, in base allo scopo specifico cambia anche la scelta della pavimentazione e dei materiali della stessa.
Tipologie e modelli di pavimenti per esterno
-
Pavimenti per esterno in gres
Negli ultimi anni questa tipologia di materiale è cresciuto notevolmente, ciò è dovuto alle sue caratteristiche. Infatti, oltre alle ben note caratteristiche estetiche e la possibilità di replicare alla perfezione l'estetica di legno (pavimenti in gres effetto legno e gres effetto pietra, nonchè la possibilità di produrre prodotti dai vari colori, sfumature e dimensioni, il pavimento in gres per esterni è un prodotto resistente, carrabile, antiscivolo. Inoltre è la giusta soluzione per chi cerca pavimenti per esterni a basso spessore
Si tratta, inoltre di materiale sempre meno costoso della pietra naturale, facile da pulire e da posare che non richiede specifici trattamenti per il mantenimento.
Infine, è disponibile in varie misure, forme e dimensioni. Adatto a molteplici spazi, balconi, terrazzi e giardini (camminamenti in gres , passi giapponesi).
-
Pavimenti per esterno in pietra naturale
I pavimenti in pietra naturale sono in assoluti i pavimenti più resistenti ed esteticamente più belli. Infatti, come la resa estetica della pietra è impareggiabile. Per contro sono la soluzione più costosa. Disponibili in varie tipologie di pietra naturale come granito, quarzite, ardesia, travertino, e porfido. Disponibili in varie forme e dimensioni, ad esempio cubetti, lastre regolari, lastre irregolari, camminamenti in pietra, zoccolini, bordi ecc..
Infine la Pietra naturale è adatta a qualsiasi spazio, è carrabile, e soprattutto molto resistente agli agenti atmosferici.
-
Lastre in cemento e autobloccanti
La pavimentazione con lastre in cemento o autobloccanti (pavimento in cemento o calcestruzzo) è una soluzione moderna e molto utilizzata soprattutto per i grandi spazi , ad esempio piazzi e centri commerciale. Si tratta di una tipologia di pavimenti per esterno economica, di facile manutenzione e posa, e soprattutto di grande versatilità.
Simile alle lastre in cemento o calcestruzzo vi sono gli autobloccanti. Anche essi di facile posa, resistenti, carrabili, durevoli e non necessitano di una particolare manutenzione. Oltre al notevole risparmio economico, questa pavimentazione è inaffti spesso utilizzata per edilizia commerciale e pubblica, o per corselli di box e autovetture.
Entrambe le soluzioni sono ormai facilmente personalizzabili, dunque anche il lato estetico non viene messo in secondo piano.
-
Pavimenti per esterno in pvc
Questa tipologia di pavimentazione in pvc è la più economica sul mercato. Viene soprattutto utilizzata o al di sotto di piscine esterne o accanto alle piscine interrate. E' molto resistente agli agenti atmosferici, se di qualità non scolorisce se esposta al sole. L'unico neo, è l'impatto estetico che non può essere messo a confronto con le altre pavimentazioni. Indicata per pavimentazioni temporanee o da posizionare sotto le piscine non interrate.
In qualsiasi caso, prima di scegliere il pavimento per esterno sarà opportuno valutare la funzione dello stesso, l'ambiente in cui verrà collocato e la manutenzione che occorre fare.
Rota Commerciale ha selezionato per i suoi clienti alcune soluzioni per pavimenti per esterni visibili presso il punto vendita di Ponte San Pietro o Brembate di Sopra e alcuni modelli sul nostro shop online.
Cosa aspetti!! Ti aiuteremo a trovare a scegliere il pavimento per esterno adatto alle tue esigenze!!
Seguici su Facebook!
Visita il nostro shop!
BLACK FRIDAY ROTA COMMERCIALE
Black Friday Rota Commerciale
Una settimana intera di OFFERTE!!! INIZIA LA BLACK WEEK. COSA ASPETTI??
A partire lunedì 21 novembre fino a lunedì 28 novembre incluso, Rota Commerciale da il via alla sua Black week. Quest'anno vi aspetta una intera settimana di offerte Black Friday colorificio, giardinaggio, ferramenta, materiali edili di Rota Commerciale. Troverete tantissime offerte interessanti nel nostro negozio on line!!
Ferramenta Black Friday
Dal reparto ferramenta tantissime offerte su elettroutensili, come il carica batteria e batteria Only 1 di excel. Ma anche vantaggiose offerte su abbigliamento e scarpe U-Power!!
Giardinaggio Black Friday
Mentre nel reparto giardinaggio troverete un'ottima offerta relativa all'arredo giardino. Il tavolino in metallo Flower . Così come varia attrezzatura da giardino di Excel. Come le Elettroseghe e motoseghe e tagliasiepi. Ma anche l'ombrellone a palo centrale Nice, ma anche il sempreverde verticale, pannelli decorativi per l'esterno e l'interno di casa
Materiali edili Black Friday
Anche nel reparto Materiali edili troverete tantissime offerte !! Ad esempio la pratica polvere assorbente di Camon Sponge . Oppure i professionali e di alta qualità prodotti di Mapei e Kerakoll, come Aquastop Traffic, Mapelastic Aquadefense ed Eco Prim Grip
Colorificio Black Friday
Infine, nel reparto colorificio tantissime offerte irrinunciabili. Ad esempio l'offerta sulla pittura termica antimuffa Thermopaint, nel formato da Lt 4 e 13 e di IVC Di Donato, nel colore bianco. Oppure l'eccezionale Biodefend, ma anche lo smalto al ferromicaceo Veronese Antico. Oppure la pittura Antinfumo all'acqua coprifumo e coprimacchie!
COSA ASPETTI!!!!! VISITA IL NOSTRO SHOP!
NB: veri sconti!
Seguici su Facebook o Instagram!
Visita il nostro shop!
ALCUNE NOVITA' DEL SUPERBONUS 110%
Alcune novità del Superbonus 110%
Con la legge di Bilancio 2021 sono state inserite delle novità in relazione al Superbonus 110% (detrazione 110%). Tra novità più importanti troviamo la proroga temporale, coibentazioni tetto, unico proprietario, chiarimenti su assicurazioni professionali.
Ovvero, oltre alle proroghe sono stati inserite novità e ulteriori chiarimenti al Decreto Rilancio.
La proroga temporale
La legge di Bilancio 2021 ha disposto le seguenti proroghe alla detrazione 110%
- al 31/12/2021 di Ecobonus, Sismabonus, Bonus Facciate, Bonus casa, Bonus mobili e Bonus verde;
- fino al 30/06/2022 del Superbonus 110%, mentre fino al 31/12/2022 per gli edifici popolari (IACP);
- entro il 31/12/2022 per il Superbonus su interventi effettuati in condominio per almeno il 60% entro il 30/06/2022. Per gli edifici popolarei c'è uno slittamento al 30/06/2023in caso di interventi effettuati al 60% entro il 31/12/2022;
- al 30/06/2022 del Superbonus per i fabbricati danneggiati dal sisma nei comuni terremotati ex DL 189/2016.
- proroga a tutto il 2022 anche per la cessione del credito o sconto fattura
Coibentazione del tetto
Con la legge di bilancio, è stata inserita come intervento accessibile alla detrazione del 110%, anche la coibentazione del tetto. Ovvero, rientrano nel Superbonus 110% gli interventi volti a coibentare le superfici di copertura , indipendentemente che racchiudano o meno un volume riscaldato. Per tale motivo, rientrano in detrazione, anche quei tetti delimitanti sottotetti non riscaldabili, purché non definibili come intercapedine.
Nuovi bonus fiscali
In aggiunta, con la Finanziaria 2021 sono stati aggiunti i seguenti nuovi bonus fiscali:
- Bonus idrico: bonus di importo pari a €1000,00 per ciascun beneficiario, entro il 31/12/2021. Relativo agli interventi di sostituzione vasi sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotti e di apparecchi di rubinetteria sanitaria, soffioni doccia e colonne doccia esistenti con nuovi apparecchi a limitazione di flusso d’acqua, su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o singole unità immobiliari.
- Bonus sistemi di filtraggio acqua potabile : credito d'imposta del 50% riconusciuto per le spese sostenute per per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e addizione di anidride carbonica alimentare E 290 . Dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2022. Al fine del miglioramento qualitativo delle acque destinate al consumo umano erogate da acquedotti. Fino a un ammontare complessivo delle stesse non superiore a 1000,00 € per ciascuna unità immobiliare per le persone fisiche, mentre 5000,00 € per ciascun immobile adibito all’attività commerciale o istituzionale.
Definizione unità indipendenti
Insieme a tutte le novità in ambito fiscale, con la legge di Bilancio 2021, è stata chiarita la definizione di unità immobiliare. Ovvero, si definisce unità immobiliare se la stessa può ritenersi “funzionalmente indipendente” se dotata di almeno tre delle seguenti installazioni o manufatti di proprietà esclusiva:
- impianti per l’approvvigionamento idrico;
- per il gas;
- relativi all'energia elettrica;
- impianto di climatizzazione invernale.
Unico proprietario di più edifici
Nonostante il limite delle due unità immobiliari, è stata concessa la possibilità di accedere alla detrazione anche per edifici composti da 2 a4 unità immobiliari distintamente accatastate, possedute da un unico proprietario.
Edifici incompleti
In aggiunta, la nuova legge di Bilancio specifica che rientrano nel superbonus 110% anche gli edifici privi di attestato di prestazione energetica perché sprovvisti di copertura, di uno o più muri perimetrali, o di entrambi, purché al termine degli interventi. Questi rientrano nella detrazione anche in caso di demolizione e ricostruzione o di ricostruzione su sedime esistente, se raggiungano una classe energetica in fascia A.
Cartellonistica dei cantieri
Infine, è stata inserito che per chi effettua un intervento e vuole usufruire del Superbonus, dovrà necessariamente indicare nel cartello esposto presso il cantiere la seguente ed esatta dicitura: “Accesso agli incentivi statali previsti dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, superbonus 110 per cento per interventi di efficienza energetica o interventi antisismici”.
Come sempre, Rota Commerciale cercherà di rimanere sempre informato su questa notizia. Per poter offrire a tutti i nostri clienti i materiali edili per una ristrutturazione e riqualificazione edilizia, energetica e sismica efficiente.
Seguici su Facebook!
Visita il nostro shop!
<a href='https://it.freepik.com/foto/casa'>Casa foto creata da gpointstudio - it.freepik.com</a>
Super bonus 110% - le ultime novità
Super bonus 110%- le ultime novità
Finalmente è stato completato il quadro delle norme base che disciplinano il nuovo super bonus 110% (Ecobonus e sismabonus con detrazione 110%). Infatti il decreto legge Rilancio ha appena concluso il suo iter. Dunque le linee guida restano quelle evidenziate nella prima stesura del Dl, ovvero una serie di interventi che permettono di usufruire di uno sconto fiscale pari al 110% della spesa effettuata. In aggiunta se a questi interventi si aggiungono altre operazioni, anche queste possono usufruire dell'agevolazione al 110%.
A tal punto occorre segnalare che mancano ancora il decreto attuativo del MISE sulla congruità delle spese sostenute. Ovvero una sorta di elenco in cui vengono elencati i “massimali specifici di costo” per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici .
Inoltre nulla è stato indicato circa le modalità operative per accedere, in luogo della detrazione, all’opzione dello sconto in fattura e/o della cessione del credito d’imposta. Questa infatti rappresenta insieme alla detrazione del 110% il forte appeal di questa agevolazione fiscale.
Le conferme
Il ministro del Mise, Patuanelli, ha dunque confermato che all'interno del testo c'è un rafforzamento delle agevolazioni ecobonus e sismabonus, ma esse valgono solo esclusivamente per determinati interventi.
In particolare nel decreto Rilancio 2020, c'è oltre all'aumento delle percentuali delle detrazioni, Sismabonus e Ecobonus al 110%. Nonchè la possibilità di usufruire immediatamente dello sconto fiscale con lo sconto in fattura e lo sconto del credito.
A chi spetta e quali immobili riguarda?
Si evince anche che la sfera di possibili fruitori vi di queste opportunità fiscale si è notevolmente ampliata. Infatti il legislatore eliminando il riferimento al solo immobile “abitazione principale”, ha inserito anche le seconde case, le unità “plurifamiliari” (es. le villette a schiera) e i condomìni.
Però è importante sottolineare che per le persone fisiche vi è il numero massimo di 2 unità immobiliari agevolabili oltre gli interventi effettuati sulle parti comuni dell’edificio.
Tra i beneficiari rientrano anche le Onlus, le OdV, le APS nonché le associazioni e società sportive dilettantistiche, ma per queste ultime limitatamente ai lavori destinati ai soli immobili o parti di immobili adibiti a spogliatoi.
Le condizioni per applicare la detrazione:
La detrazione del super bonus del 110% è solamente a tutti gli interventi oggi incentivati con l’ecobonus o sismabonus «a condizione che siano eseguiti
congiuntamente ad almeno uno degli interventi» elencati di seguito. Inoltre per accedere alla detrazione gli interventi devono assicurare, oltre al rispetto dei requisiti tecnici minimi indicati dalla legge, il miglioramento di almeno 2 classi energetiche dell’edificio, da dimostrare mediante l’attestato di prestazione energetica (Ape), rilasciato da tecnico abilitato nella forma della dichiarazione asseverata.
Ad esempi il bonus infissi al 110% sarà utilizzabile solo se agganciato ad uno degli interventi trainanti ad alta efficienza energetica. Ovvero se si cambiano le gli infissi contestualmente al cappotto termico dell'edificio.
Gli interventi previsti
Gli interventi che danno diritto al Super bonus (ecobonus e sismabonus) al detrazione 110% sono:
- interventi di isolamento termico delle superfici opache verticali e orizzontali che interessano l'involucro dell'edificio. Con un'incidenza superiore al 25 per
cento della superficie disperdente lorda dell'edificio medesimo. Entro un limite di 60 mila euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che
compongono l'edificio (il 'cappotto' degli edifici). - sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a condensazione. Con efficienza almeno pari alla classe A, a pompa di calore, ibridi o geotermici. Con abbinamento eventuale ai sistemi fotovoltaici (limite di spese a 30 mila euro moltiplicato per le unità immobiliari) simili interventi sugli edifici unifamiliari (terzo tipo) con limite secco a 30 mila euro.
- specifici interventi antisismici sugli edifici, sempre che sia contestualmente stipulata una polizza assicurativa a copertura del rischio di eventi calamitosi. Il sismabonus è ammesso non solo nelle zone sismiche 1 e 2 ma anche nella zona 3 che supera i 1.500 comuni di appartenenza.
- Impianti fotovoltaici e accumulatori ad essi integrati.Se l'installazione dei pannelli avviene insieme agli interventi strutturali elencati sopra, o a queli anti-sismici, ed è subordinata alla cessione in favore del GSE dell’energia non autoconsumata in sito.
- Per le infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici, anch'esse incentivate al 110% ma con l'obbligo di intervento strutturale abbinato.
Sconto in fattura o cessione del credito.
All'articolo 121 del Decreto Rilancio è prevista,come alternativa alla detrazione la possibilità di ottenere lo sconto in fattura immediato o cedere il credito d'imposta.
Si tratta dunque della possibilità di ottenere di uno sconto immediato in fattura del corrispettivo dovuto all'impresa per le spese sostenute tra il 1° luglio 2020 e il 31
dicembre 2021. Inoltre il fornitore degli interventi, attraverso la cessione del credito di imposta, potrà recuperare quanto gli spetta attraverso il credito di imposta . Quest'ultimo potrà essere anche ceduto successivamente ad altri soggetti, comprese banche e altri intermediari finanziari.
I crediti d’imposta ottenuti attraverso il bonus ristrutturazione 2020 o altri interventi agevolabili con altri bonus casa, possono essere utilizzati anche in compensazione di imposte e contributi previdenziali sulla base delle rate residue di detrazione non fruite.
Ad ogni modo Rota Commerciale cercherà di rimanere sempre informato su questa notizia. Per poter offrire a tutti i nostri clienti i materiali edili per una ristrutturazione e riqualificazione edilizia, energetica e sismica efficiente.
www.facebook.com/Rota-Commerciale-343748335831460
<a href='https://it.freepik.com/foto-vettori-gratuito/affari'>Affari foto creata da mindandi - it.freepik.com</a>
Consegne a domicilio Bergamo e apertura al pubblico punto vendita Brembate di Sopra
Consegne a domicilio Bergamo e apertura al pubblico punto vendita Brembate di Sopra
Da lunedì 06 aprile 2020 Rota Commerciale ritorna attiva con il servizio di consegne a domicilio Bergamo per la vendita di Materiali edili Bergamo- Ferramenta Bergamo- Colorificio Bergamo- Giardinaggio Bergamo, e con la riapertura del punto vendita di Brembate di Sopra.
Apertura punti vendita e orari
Comunichiamo alla nostra gentile clientela che dal Lunedì 06 Aprile 2020, riaprirà al pubblico esclusivamente il punto vendita di Brembate di Sopra.
Ma, come da decreto, sarà possibile la sola vendita al dettaglio di Ferramenta Bergamo e Colorificio Bergamo (vernici, pitture ecc..).
Il punto vendita a Ponte San Pietro rimarrà chiuso fino a nuova comunicazione.
Consegna a domicilio Materiali edili Bergamo- Ferramenta Bergamo- Colorificio Bergamo- Giardinaggio Bergamo
Inoltre per garantire la fornitura di tutti gli altri prodotti, come materiali edili Bergamo e prodotti di giardinaggio Bergamo, Rota Commerciale offre il servizio di consegna a domicilio.
Per effettuare gli ordini contattare i seguenti numeri di telefono:
Punto vendita di Ponte San Pietro
Tel. 035.617139 dalle ore 08.00 alle 12.00 o dalle 15.00 alle 18.00
Punto vendita di Brembate di Sopra
Tel. 035.620161 dalle ore 07.30 alle 12.00
Infine segnaliamo la riapertura del servizio di vendita on line sul nostro sito: https://www.rotacommerciale.it/shop/
www.facebook.com/Rota-Commerciale-343748335831460
Volantino offerte primavera
Volantino offerte primavere Rota Commerciale:
Giardinaggio Bergamo- Colorificio Bergamo- Materiali edili Bergamo- Ferramenta Bergamo
Ecco il volantino offerte primavera di Rota Commerciale, giardinaggio Bergamo, materiali edili Bergamo, ferramenta Bergamo e Colorificio Bergamo, ricco di offerte e prodotti di qualità a prezzi vantaggiosi!!
Troverete molte offerte interessanti riguardanti tutto l'occorrente per la vostra casa: giardinaggio, colorificio, materiale edile e ferramenta.
I prodotti su volantino (ad eccezione delle lastre di cartongesso) sono disponibili anche on-line su Shop Rota Commerciale!
Alcune pitture e vernici on line sono personalizzabili selezionando il formato e il colore RAL o NCS indicato al momento dell'acquisto!!
Dunque cosa aspetti??
Scarica subito il volantino Rota Commerciale!!
Potrai usufruire del buono sconto su tutti i tuoi acquisti on line!
www.facebook.com/Rota-Commerciale-343748335831460
100% Kerakoll Bergamo
100% Kerakoll Bergamo
Rota Commerciale rivenditore ufficiale Kerakoll a Bergamo.
Rota Commerciale - materiali edili Bergamo è da anni rivenditore ufficiale Kerakoll a Bergamo.
Infatti Rota Commerciale - materiali edili Bergamo offre a tutti i suoi clienti una vasta gamma di prodotti Kerakoll... 100 prodotti e più!!
Dunque presso in nostri punti vendita di Ponte san Pietro e Brembate di Sopra, troverete un ampia gamma di prodotti sempre disponibili.
Ad esempio i prodotti di riparazione fondi di posa come Keracem Eco ed Eco Pronto e Keralevel, oppure la linea di impermeabilizzanti Nanotech come Aquastop Nanoflex, Nanodefense Eco e tutti gli accessori Aquastop.
Così come i prodotti per la posa ceramica e pietra come H40 No Limits, Revolution, Extreme e Relax, nonchè Fugabella e Fugalite.
Oppure i prodotti per il ripristino del calcestruzzo come Geolite40, 10, Magma, Magma20 e la linea Kerabuild.
Ovviamente senza dimenticare pitture e rasanti Kerakoll ovvero la linea Kerakover e Keradecor, nonchè la linea di malte e intonaci naturali traspiranti come Biocalce Muratura, Pietra, Biolace Tasciugo 1°e 2° mano, Biocalce Intonaco e Intonachino fino.
Inoltre grazie al tintometro e allo spettrofotometro di Kerakoll possiamo realizzare pitture per interni ed esterni di tutti i colori e tipologie. In particolar modo per quella fascia di materiali che appartengono alla bioedilizia. Inoltre è specifico anche per i prodotti per il rivestimento decorativo a spessore, compatibili con sistemi termoisolanti a cappotto.
http://www.materialiedili.bergamo.it/it/contents/kerakoll
[ssba-buttons]
Ristrutturazione edilizia e le agevolazioni fiscali 2019
Ristrutturazione edilizia e le agevolazioni fiscali 2019
L'agenzia dell'entrate ha comunicato le agevolazioni fiscali 2019, informando che, anche per l'anno 2019, sarà infatti possibile chiedere una detrazione fiscale del 50% in relazione agli interventi di ristrutturazione edilizia e soprattutto di risparmio energetico, per ciascuna unità immobiliare, ovviamente rispettando il tetto massimo di spesa di 96 mila euro.
Di pari passo, la stessa agevolazione spetta anche agli acquirenti di box, posto auto o case in un edificio interamente ristrutturato.
Inoltre la legge di bilancio 2018 ha introdotto un nuovo adempimento.Infatti come quanto avveniva già per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici, se si tratta di una ristrutturazione edilizia che comporta un risparmio energetico, occorrerà trasmettere all'Enea una comunicazione dei lavori effettuati, entro il termine di 90 giorni dalla loro conclusione.
Inoltre la trasmissione di dati di interventi a risparmio energetico dovrà dunque essere effettuata attraverso il sito dell'ente: http://ristrutturazioni2018.enea.it. E bene sapere che per gli interventi relativi all'anno 2019 verrà dunque predisposto un nuovo portale telematico.
Infine, sul sito è disponibile una guida rapida, realizzata da Enea, per la trasmissione della documentazione, in cui si trova l'elenco degli interventi rispondenti al nuovo obbligo.
Mentre restano invariate le modalità di pagamento (bonifico bancario, postale o tratto su un conto acceso presso un istituto di pagamento autorizzato) e le tipologie di interventi che danno diritto all'agevolazione fiscale.
Se non vi sarà un'ulteriore proroga, dal 1 gennaio 2020 la detrazione tornerà del 36% su un massimo di spesa di 48 mila euro.
Ecco la guida pubblicata dell'Agenzia delle Entrate
Rota commerciale potrà offrirti la giusta consulenza e prodotti di qualità e materiali edili Bergamo per la ristrutturazione edilizia !!
[ssba-buttons]
Sistemi anticaduta. I DPI essenziali: I collegamenti.
Sistemi anticaduta. I DPI essenziali: I collegamenti.
In questo articolo, tratteremo in particolar modo dei DPI essenziali (dispositivi di protezione individuale) che formano dei corretti sistemi anticaduta. In particolar modo dei collegamenti.
I collegamenti sono, come evidenzia il nome stesso, i dispositivi di protezione individuale che collegano il punti d’ancoraggio alla imbracatura. Ovviamente come si può dedurre anche questi dpi sono fondamentali e necessari per dei ottimi sistemi anticaduta.
Le tipologie
Questo tipo di dispositivo può essere suddiviso in tre categorie: Connettori, cordini di sicurezza con assorbitore, dispositivi retrattili e collegamenti scorrevoli.
Connettori
I Connettori sono quei dpi di collegamento e sono vengono utilizzati allo scopo di collegare tra di loro i fari componenti di un sistema di anticaduta, in modo che non sia possibile il loro distacco accidentale. Dunque per evitare questo distacco accidentale si devono aprire con due soli movimenti consecutivi e intenzionali.
Per tale motivo sono essenzialmente dei moschettoni con forma ed apertura diverse , oppure con vari tipi di blocco ad esempio le pinze. Nel caso dei moschettoni le differenti misure sono necessarie per adattarsi ai diversi punti d’ancoraggio. Inoltre è importante notare che i moschettoni con chiusure a ghiera devono essere bloccati chiudendo la ghiera, mentre i moschettoni con chiusure “twist lock” e quelli a doppia sicurezza sono a bloccaggio automatico con sicura contro le aperture involontarie.
Inoltre i connettori possono essere realizzati in lega leggera o in acciaio e possiedono specifiche caratteristiche di resistenza meccanica.
Infine sono disciplinati dalla Normativa UNI EN 362, che ne descrive finalità e modalità d'uso, specificando i requisiti.
Cordini di sicurezza con assorbitore
I cordini di sicurezza con assorbitore sono disciplinati dalla norma UNI EN 354. Essi sono fondamentali per il collegamento tra il punto di ancoraggio e l’anello previsto appositamente dalla imbracatura.
Soprattutto e al fine di evitare cadute con altezze eccessive, hanno una lunghezza di 2 m. Inoltre devono essere dotati di un dispositivo di assorbimento d’energia conforme alla normativa. Infatti lo scopo dell’assorbitore sarà quello di dissipare l’energia cinetica sviluppata dalla caduta e ridurre la forza d’arresto.
Infatti importante evidenziare che in caso di carico dinamico l’assorbitore si allunga sino ad un massimo di 1,75 m e tale allungamento incrementa il tirante d’aria libero da aversi obbligatoriamente al di sotto della zona di lavoro. Dunque è di fondamentale importanza cercare di utilizzare un punto d’ancoraggio posto al di sopra della zona di lavoro così da ridurre al minimo il rischio derivante dalla caduta stessa.
Dispositivi retrattili
I dispositivi retrattili sono collegamenti che si utilizzano quando il raggio operativo concesso dai cordini non sia sufficiente. Infatti questi dpi modificano automaticamente la lunghezza di collegamento e dunque bloccano ogni movimento che superi 1,50 m/sec consentendo ampia mobilità.
Pertanto il loro funzionamento non dipende dal peso della persona collegata in quanto agiscono rilevando la velocità del movimento di caduta.
Inoltre è necessario sapere che questi dispositivi non devono essere assolutamente utilizzati quando si operi al di sopra di mucchi di materiale sfuso (sabbia, ghiaia, terriccio). Questi materiali infatti potrebbero consentire un lento sprofondamento non avvertito e non arrestato dal dpi. Per lo stesso motivo il dispositivo di blocco potrebbe tardare anche quando si opera si tetti poco inclinati, dove il movimento di caduta potrebbe essere troppo lento.
Infine è molto importante non allontanarsi troppo dal punto d’ancoraggio, al fine di evitare, in caso di caduta improvvisa, il dannoso movimento a pendolo.
Questa tipologia di collegamenti viene disciplinata dalla normativa UNI EN 360.
Collegamenti scorrevoli
I collegamenti scorrevoli possiedono la stessa funzione di quelli retrattili. Ovvero collegare il punto d’ancoraggio alla imbracatura dell’operatore.
In particolar modo è molto utilizzato il collegamento flessibile costituito da un dispositivo scorrevole lungo un cavo di nylon, poliestere o fune metallica. Tale dispositivo permette tutti i movimenti deliberati e lenti verso l’alto, nonché verso il basso. Ovviamente si blocca non appena avviene la caduta.
Dunque i collegamenti scorrevoli risultano molti più sicuri di quelli retrattili poichè permettono all’operatore di bloccarsi lungo la corda nel punto esatto di lavoro.
Infine sono disciplinati dalla normativa UNI EN 795.
Presso i punti vendita Rota Commerciale di Ponte San Pietro e Brembate di Sopra, troverete tutto l’occorrente per la sicurezza sul cantiere nonché la giusta soluzione di sistemi anticaduta e dpi .
[ssba-buttons]
















