Consigli per la pulizia della griglia del barbecue
Consigli per la pulizia della griglia del barbecue
Alla fine di ogni griglia in compagnia, la griglia del barbecue (piastra del bbq) non è mai pulita, dunque è importante seguire i giusti consigli per la sua pulizia.
Questi consigli per la pulizia della griglia del barbecue ti permetteranno di far tornarla linda brillante come prima del suo utilizzo.
Detersione con i limoni
Sebbene sembri il classico rimedio della nonna, i limoni sono un vero strumento utile per la pulizia della griglia del bbq . Basta semplicemente tagliare in due il limone e strofinare con esso la griglia, lasciandolo in ammollo per un po' di tempo.
Dopo qualche ora i residui verranno via facilmente con un spugna non abrasiva o con un panno di microfibra
l limone è un ottimo sgrassatore, infatti lo si può anche utilizzare durante la cottura. Semplicemente, occorre bucherellare nel mezzo agrume sulla forchetta e passarlo sulla griglia.
Importante: asciugare sempre accuratamente la griglia dopo la pulizia.
Riscaldare ben il barbecue
Un altro valido stratagemma, per detergere al meglio la griglia del bbq, è quello di lasciare riscaldare il bbq per una quindicina di minuti, meglio se con coperchio chiuso. Automaticamente i residui di cibo rimasti bruceranno immediatamente!
Prevenzione: spennellare la griglia del bbq con olio vegetale
Un antico motto recita: "prevenire è meglio che curare". Lo stesso principio possiamo applicarlo alla manutenzione del prezioso bbq. Infatti, per agire preventivamente ed per facilitare la pulizia della griglia, basta spazzolare la griglia con olio vegetale prima di grigliare. In questo modo, si evita che i residui di cibo si attacchino alla piastra. Ma non solo, è un ottimo rimedio per proteggere la piastra dalla ruggine.
Lo stesso principio funziona anche utilizzando una patata. Occorre tagliare la patata cruda a metà e bucherellarla con una forchetta. Successivamente, strofinarla sulla griglia calda e iniziare la cottura.
Infatti, l'amido contenuto nella patata crea un strato antiaderente che facilità la detersione successiva.
NB: è molto importante che la tua griglia sia calda quando inizi a pulirla, in modo che lo sporco si rimuova più facilmente!
Rota Commerciale ha selezionato per i suoi clienti alcune soluzioni di barbecue. Potrete trovare alcuni modelli sul nostro shop online, così come nei nostri punti vendita di Ponte San Pietro.
Cosa aspetti!! Ti aiuteremo a trovare a scegliere la soluzione adatta a te!
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Materiale per barbecue
Ad ogni barbecue, il suo materiali
Curiosità sui materiali con cui sono costruiti i bbq
Ci sono tantissimi modelli di barbecue, di varie forme, dimensioni ma soprattutto di diversi tipologie di materiali. Ogni parte del bbq viene costruita con uno specifico materiale, tenendo conto della funzionalità dello stesso, ad esempio come barbecue in ghisa, bbq acciaio smaltato o cromato , acciaio inox.. ecc
Dunque, ogni materiale per bbq ha i suoi vantaggi e le sue specifiche, sarà cura dell'acquirente scegliere a quali aspetti dare maggior rilievo. Pertanto non si tratta di scegliere il miglior materiale per barbecue, e ogni scelta finale dell'acquirente è puramente personale.
Barbecue in ghisa
Tra i materiali decisamente qualitativi per barbecue, troviamo la ghisa. Infatti, quest'ultima conduce molto bene il calore, limitando il costante apporto di calore.
Inoltre si tratta un materiale molto resistente e durevole nel tempo, e in aggiunta la ghisa è un ottima soluzione per rosolare ogni alimenti, donando loro quell'inconfondibile segno.
Bbq Acciaio inox (inossidabile)
L'acciaio inox è un ottimo prodotto soprattutto per poichè questa tipologia di acciaio non arrugginisce . Dunque, questo materiale ha un vantaggio assoluto poichè una griglia di un bbq spesso entra a contatto con condizioni mutevoli. E avere un griglia o un bbq in acciaio inox significa avere un prodotto molto resistente ma anche di più facile mantenimento.
Barbecue in acciaio smaltato
Con un barbecue in acciaio smaltato puoi preparare tutto ciò che vuoi. Infatti, in questo caso l'acciaio viene rivestito con un smalto, ovvero uno strato protettivo di vetro fuso che protegge l'acciaio dalla corrosione. Pertanto bbq e griglie smaltate saranno resistenti alla ruggine e scoloriranno lievemente se sottoposti ad alte temperature. Infine, una prodotto in acciaio smaltato è molto più semplice da mantenere e curare, con l'unico appunto di non utilizzare oggetti abrasivi durante la pulizia
Bbq in acciaio cromato
Qualsiasi sarà la tua scelta Rota Commerciale s.r.l. è pronta a fornirti il supporto e indicarti il modello di barbecue perfetto per te!
Potrete trovare alcuni modelli sul nostro shop online, così come nei nostri punti vendita di Ponte San Pietro.
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CHIUSURA SABATO POMERIGGIO PUNTO VENDITA DI BREMBATE DI SOPRA
Chiusura Sabato pomeriggio punto vendita Brembate di sopra
Informiamo tutti i clienti che a partire da sabato 01 luglio 2023, il punto vendita di Brembate di Sopra (materiali edili, ferramenta, colorificio, giardinaggio) resterà chiuso nel pomeriggio. La riapertura pomeridiana del sabato ripartirà nel mese di Settembre.
Pertanto il magazzino di materiali edili, ferramenta, colorificio e Giardinaggio di Brembate di Sopra dal 01 Luglio 2023 nella giornate di sabato rispetterà i seguenti orari:
Mattina: dalle ore 07.00 alle ore 12.00
Ti aspettiamo!!!
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10 GIUGNO. BUONA FESTA DEI NANI DA GIARDINO!!!
10 GIUGNO. BUONA FESTA DEI NANI DA GIARDINO!!
Ebbene sì, ogni 10 giugno si festeggiano, in tutto il mondo i nani (nanetti) da giardino.
La storia di queste statue da giardino e risale a tantissimo tempo fa. Tutto è nato tra i lussureggianti giardini tedeschi per poi diffondersi in tutto il mondo. Dunque, i primi gnomi da giardino apparvero nell'Anatolia del XIII secolo e riemersero nell'Italia del XVI secolo.
Mentre il nanetto da giardino come oggi lo conosciamo è nato nella Germania del XIX secolo, nello specifico nella zona mineraria della Turingia.
Successivamente, queste simpatiche statuette fecero capolino nelle dimore del paese ed europee, soprattutto poichè veniva attribuito loro il potere di proteggere il giardino e soprattutto, portare fortuna.
Allora cosa aspetti?? acquista anche tu i simpatici nanetti giardino e festeggia con loro!!!
I nostri hanno la spedizione gratuita!!
Buona festa dei nani da giardino!!

https://youtu.be/dQ7lYLOzjz4
Cure e manutenzione del bbq a gas.
Cure e manutenzione del bbq a gas.
Come possiamo avere cura e come effettuare la manutenzione del bbq a gas?
Avere un barbecue a a gas significa aver scelto la praticità e la comodità. Infatti, con un semplice giro del pulsante si è subito pronti per iniziare a grigliare.
Ma anche questa tipologia di bbq necessita, come tutti i modelli, di cure e manutenzione per permettergli di rimanere in buone condizioni funzionali.
Dunque, con questo articolo vi indicheremo alcuni accorgimenti da adottare per prendersi cura del proprio bbq a gas.
Manutenzione e cura delle parti smaltate
La parte smaltata di un barbecue, solitamente è la parte più semplice da mantenere. Alla fine di ogni grigliata, basterà far lasciare raffreddare il barbecue e pulire queste parti con un panno umido, o eventualmente un detergente delicato.
Suggerimento: non versare mai acqua fredda in una ciotola smaltata ancora calda, poiché ciò potrebbe danneggiare lo smalto.
Come mantenere le parti in acciaio inossidabile.
Anche se vi è la consuetudine di pensare che l'acciaio inox sia esente da manutenzione, è molto importante prendersi vura anche di questa del barbecue a gas.
al contrario di ciò che si può pensare, è molto importante pulire regolarmente le parti in acciaio inossidabile per prolungare la durata del bbq a gas, evitando così problemi di contaminazione e corrosione. In questo caso sarà opportuno non utilizzare prodotti corrosivi, anzi basterà un sapore a ph neutro ed asciugare accuratamente.
Suggerimenti: durante la manutenzione del tuo barbecue a gas, fai un po' di attenzione in più alla ciotola e ai gocciolatoi.
Manutenzione delle griglie del bbq a gas
Certamente le griglie sono una delle parti più importanti del tuo barbecue a gas.
Per tal motivo è opportuno pulire ad ogni utilizzo. Il modo più semplice per effettuare la pulizia è quello di lasciare acceso il barbecue per circa 10 minuti dopo la cottura con tutti i bruciatori nella posizione più alta.
In questo modo, infatti si brucierà tutto lo sporco più grosso. Dopodiché, lo sporco rimanente si può tranquillamente rimuovere con una spazzola. Ovviamente, è molto importante assicurarsi sempre che le griglie del barbecue a gas siano sufficientemente raffreddate e asciutte prima di riporle.
Dopo un'accurata manutenzione, strofinare leggermente le griglie con un po' di olio vegetale, avvolgerle nella carta e conservarle al chiuso.
E dopo...
Una volta finita la pulizia di ogni componente del bbq a gas, vi consigliamo di riporre tutto (assicuratevi di aver asciugato bene ogni componente) in un luogo asciutto. Ad esempio un garage, una casetta da giardino oppure sotto una terrazza coperta.
In aggiunta, consigliamo caldamente di prendere l'abitudine di coprire il bbq con la sua apposita copertura sia d'inverno che d'estate.
Resta comunque indiscutibile, che ogni volta che si acquista un barbecue a gas è opportuno leggere sul manuale e istruzioni il modo migliore per mantenerlo inalterato.
Suggerimento: Consigliamo vivamente di pulire i bruciatori e i tubi Venturi del barbecue a gas almeno due volte all'anno.
Rota Commerciale ha selezionato per i suoi clienti alcune soluzioni di barbecue. Potrete trovare alcuni modelli sul nostro shop online, così come nei nostri punti vendita di Ponte San Pietro e Brembate di Sopra.
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BARBECUE QUALE SCEGLIERE? GAS, LEGNA, CARBONE, PELLET O ELETTRICO?
Barbecue quale scegliere? Gas, legna, carbone, pellet, o elettrico?
Come scegliere il tipo di alimentazione del barbecue perfette per te!!
Tutti amano le grigliate all'aria aperta in compagnia di amici, e da molti anni si può definire l'amore per le grigliate una vera e propria passione! Barbecue a gas, legna, pellet, carbone o elettrico non cambia nulla, il barbecue rimane sempre una passione!!
Ma per coloro che vogliono approcciarsi a questa passione e hobby per la prima volta, la domanda primaria e iniziale rimane sempre la stessa. Quale tipologia di barbecue scegliere?
Qualunque cosa tu scelga, ogni tipo di elettrodomestico ha i suoi vantaggi unici. Di seguito, esamineremo brevemente alcuni dei vantaggi di ogni tipologia di barbecue. Scopri qual è il tipo di elettrodomestico più adatto a te!
Esistono diverse scuole di pensiero a riguardo ma una tipologia di barbecue non è necessariamente migliore dell’altra, dal momento che entrambe presentano caratteristiche differenti, vantaggi e svantaggi.
Ogni barbecue può cuocere diversi alimenti, tra cui carni e ortaggi, ma con risultati diversi. Infatti, gli aspetti che bisogna considerare vanno oltre le semplici preferenze culinarie, perché nella scelta di questi apparecchi rientrano valutazioni di carattere pratico, ed economico.
Barbecue a gas
Il barbecue a gas si caratterizzano decimante per la sua facilità d'uso. Infatti, questa tipologia di prodotti è soprattutto facile da accendere in un tempo minimo. In aggiunta, con l'utilizzo di un bbq a gas, grazie al coperchio, si può ottenere una temperatura abbastanza precisa, costante, e controllata, riparandola da freddo e vento. inoltre, si ha il pieno controllo della fiamma e della temperatura grazie ai pulsanti di controllo.
Tuttavia, questo tipo di barbecue non sarà mai caldo come un barbecue a carbonella, legna o pellet. Infatti, la temperatura massima di un barbecue a gas è compresa tra 200 e 250 °C.
Al contrario dei modelli a carbonella, i bbq a gas difficilmente producono fumo o sostante inquinanti. E in aggiunta sono decisamente più pratici nella pulizia. Infatti, non vi è l rimozione della cenere, e tutto ciò che occorre fare è pulire a fondo le griglie e, occasionalmente, anche i tuoi bruciatori a gas.
Solitamente, sono modelli venduti modelli per esterno completi di mobili e laterali d'appoggio, a 2/3/4 o più fuochi. Al di sotto del mobile di appoggio vi è solitamente il vano porta bombola, mentre le ruote poste in basso permetto un facile trasporto e spostamento.
Rota Commerciale offre barbecue a gas di varie forme e dimensioni. Scopri i diversi modelli Siesta 2 fuochi, siesta 3 fuochi e Davis.
Barbecue a carbone
Il barbecue a carbonella vanta una lunga tradizione e per lungo tempo. Per molti questo metodo di alimentazione rimane insieme alla legna, il migliore.
Innanzitutto accendere un barbecue a carbone è un po' più complesso rispetto alla soluzione a gas. Negli ultimi anni, infatti sono stati creati dei sistemi di accensione e spegnimento rapidi, ad esempio il sistema Quickstart e QuickStop del barbecue a carbone Loewy. Inoltre, dopo l'accensione è importante riuscire a far brillare il carbone per innalzare le temperature e procedere con la cottura.
In aggiunta il bbq a carbonella è noto per essere in grado di raggiungere temperature molto elevate: fino a 500 °C e oltre! Inoltre, è innegabile che il gusto inconfondibile e l'odore delizioso di un barbecue a carbonella forniscano la migliore esperienza di barbecue!
Solitamente, questi modelli di barbecue presentano la classica struttura con la base per il carbone e le griglie, a volte con laterali di appoggio e ruote , per una maggior praticità.
Presso punto vendita di Ponte S. Pietro e disponibile nello shop on line, Rota Commerciale propone diversi modelli di barbecue a carbone come Austin, Magnus Comfort o Premium o Loewy
Barbecue a legna
Spesso accostati alla scelta del barbecue in muratura, i barbecue a legna rispecchiano per consuetudine l'immaginario del fuochista esperto. Infatti, la cottura a legna esalta e mantiene i sapori e la consistenza dei cibi.
Inoltre la cottura a legna, dove ovviamente il barbacue lo permetta, offre una grande versatilità dei metodi di cottura.
Ovviamente, per una grigliata ottimale si dovrà scegliere della legna non tratta, in special modo faggio, quercia. betulla e ulivo.
Nelle versioni mobili, solitamente i barbecue a legna permettono la doppia alimentazione, legna-carbonella.
Tra gli aspetti negativi della cottura a legna troviamo, come nel caso della carbonella, l'emissione di fumi, l'impossibilità di cucinare all'interno, la difficile gestione della temperatura e soprattutto o tempi lunghi di accensione.
Infatti, con i nuovi modelli moderni, come Nestor, prevedendo una griglia a 360°, il cuoco non necessariamente rimane isolato, in quando molti possono contribuire alla cottura.
Barbecue a Pellet:
I barbecue a pellet sono per antonomasia i bbq senza fumo. Versatili e facile da usare, rivoluziona soprattutto il modo di vivere il piacere di una grigliata. Questo modello di grill è soprattutto ideale per terrazzi e balconi, in quando essendo basato sulla pirolisi non produce fumo. Inoltre, sono a tutti gli effetti bbq ecologici in quanto i pochi residui della combustione sono facilmente smaltibili nell’umido. Inoltre questi grill a pellet sono facili da montare e da trasportare, e soprattutto sono pronto per cucinare in soli 20 minuti, mantenendo la temperatura.
Da non trascurare l’aspetto della sicurezza. Non necessitando di gas o di energia elettrica non sussiste rischio di scoppio.
Scopri Grilly e Happy le nostre soluzioni a pellet!!
Barbecue elettrico
I barbecue elettrici sono un 'ulteriore alternativa ecologica alla carbonella, legna o gas. Ma anche semplicemente sono i barbecue più apprezzati per chi non ha molto spazio a disposizione. Inoltre, chi sceglie un barbecue elettrico sceglie la praticità: niente problemi con bombole di gas, carbonella o bricchetti. Infatti, basta collegare la spina e via nel giro di pochi minuti la piastre e calda e pronta per la cottura. Questi modelli sono spesso muniti di ruote e pratici piani laterali. In aggiunta alcuni modelli più completi permettono la rimozione della griglia ed utilizzarla come barbecue da tavolo.
Come i barbecue a pellet, questo tipologia non produce fumo e può essere utilizzato anche all'interno. Il barbecue elettrico è un must per chi ama la praticità, la velocità e soprattutto una deliziosa esperienza bbq.
Venite a scoprire Alexia il nostri barbecue elettrici!
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Arredo giardino 2023, è arrivata la primavera!
Arredo giardino 2023, è arrivata la primavera!
Apertura show room Ponte San Pietro il sabato pomeriggio
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In aggiunta per tutto il mese di aprile, maggio 2023 il punto di vendita di Ponte San Pietro resterà aperto anche il sabato pomeriggio dalle 14 alle 18.30!!
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Novità: buoni regalo Rota Commerciale. Una parte la regaliamo noi!
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Intonaco deumidificante: ottima soluzione contro l'umidità di risalita
Intonaco deumidificante: ottima soluzione contro l'umidità di risalita


Analisi dell'umidità di risalita
Prima di procedere con l'inizio dei lavori di risanamento del muro e l'acquisto dell'intonaco deumidificante (intonaco antiumido), è opportuno analizzare il problema dell'umidità di risalita.
Infatti, è buona prassi compiere l'analisi termografica passiva e le misurazioni igrometriche. Queste due analisi infatti, permettono di accertare la natura dei fenomeno che genera l'umidità e la quantità della stessa contenuta nei muri . I casi potrebbero essere i seguenti:
- muro bagnato, se contenente un tasso di umidità superiore al 10%
- muro umido con umidità tra il 5% e il 10%;
- muro definibile “secco”, se l’umidità è tra il 3% e il 5% si parla di umidità fisiologica;
Queste analisi vengono solitamente effettuate tramite specifici strumenti. Ad esempio il misuratori professionale dell’umidità dei materiali – rapida e non distruttiva (LASERLINER MOISTURE FINDER COMPACT), in combinata a strumenti come ad esempio termometri ad infrarossi per il rilevamento della temperatura (TERMOMETRO INFRAROSSI THERMOSPOT LASER)
Dalla accuratezza di questa analisi dipende il buon esito del risanamento del muro, inoltre sarà opportuno anche analizzare la consistenza della struttura muraria (materiale, spessori ecc.) e la quantità e la qualità dei sali esistenti nella muratura.
Pertanto solo a seguito di queste analisi sarà possibile scegliere l'intonaco deumidificante ottimale.
Come funzionano gli intonaci deumidificanti.
Come già accennato, gli intonaci deumidificanti hanno lo scopo si di rifinire, uniformare e proteggere la superficie delle murature.
Dunque, questo prodotto serve a contrastare l’umidità che si crea sulle pareti a causa della risalita dell’acqua dal terreno. I muri sono muniti di pori che assorbono i liquidi provenienti dal suolo. Quando questi liquidi eccedono i muri agiscono come le spugne. Dunque, rilasciano l’acqua in eccesso, creando umidità e rovinando la superficie delle pareti. L’intonaco in questo caso ha il compito di assorbire, più dell’intonaco normale, l’umidità che si genera dall’acqua che risale dal suolo.
In alcuni situazione, ovvero dove serve il contrasto con funghi e muffe, dunque, dove viene richiesto una capacità di termosolamento, vengono utilizzati intonaci deumidificanti speciali. questi prodotti sono premiscelati con particolari additivi che contrastano nello specifico il problema per cui sono creati. Ad esempio muffe e funghi.
Applicazione prodotto
Per il giusto utilizzo di questi prodotti sono previsti diversi step.
1° step:
Inizialmente occorre la demolizione del vecchio intonaco, almeno per 1 metro oltre il segno di livello massimo raggiunto dall'umidità. Soprattutto, è importante rimuovere ben oltre la parte di umido che si vede, poiché molto spesso le prime spore della muffa, create dall’umidità, non sono visibili e le pareti dunque potrebbero già essere contaminate senza saperlo.
2°step:
Dopodichè, attraverso la picchettatura, spazzolatura e idrolavaggio si portano via tutti i materiali inutili, privi di consistenza, quali i sali, la polvere e lo sporco in genere. Ricordanto in particolar modo che eventuali cavità devono essere colmate, in modo da ottenere una superficie liscia.
3°step:
Fatto cioò, dunque si può procedere con l'applicazione dell'intonaco antiumido scelto. Solitamente la posa di questi prodotti non richiede particolari precauzioni oltre a quelle normalmente seguite nella posa dei normali intonaci. Può essere eseguito a mano o a macchina. La sua lavorabilità permette di metterlo in posa su qualsiasi soluzione architettonica e gli spessori da raggiungere sono i canonici.
Qualora vi sia una muratura controterra, è consigliato di stendere sull’intonaco deumidificato uno strato di cemento osmotico. Tale prodotto è un cemento impermeabilizzante, particolarmente indicato per i locali interrati e manufatti in cemento in genere. In questo modo le pareti, che sono più a rischio a causa dell’umidità di risalita, possono godere di un ulteriore protezione.
4° step:
Successivamente, solo esclusivamente dopo l'asciugatura completa dell'intonaco, si potrà procedere con la tinteggiatura del muro. Anche in questo caso, consigliamo di scegliere pitture traspiranti come La Biocalce pittura di Kerakoll o Silancolor pittura di Mapei in modo da ottenere una maggiore protezione delle mura di casa.
Potrete trovare alcuni prodotti per risanare i muri dall'umidità di risalita in entrambi i punti vendita Rota commerciale, nonchè presso il nostro shop online!!
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Problemi con l'umidità di risalita? Ecco alcune valide soluzioni.
Problemi con l'umidità di risalita? Ecco alcune valide soluzioni.
Come eliminare l'umidità di risalita (umidità muri) , rimedi e soluzioni.
L'umidità di risalita (umidità muri) negli edifici è una tra le principali cause del degrado delle murature, nonché una tra le problematiche più vissute dalla popolazione.
Tutto ciò accade, poiché l'acqua presente nel sottosuolo risale dalle fondamenta dell'edificio a livelli differenti a seconda della porosità e della capacità dio assorbimento dei materiali edili usati. Ad esempio, mattoni e tufo diventano delle spugne e assorbono l'acqua.
In aggiunta, soprattutto nel stagioni più piovose e fredde, i sali contenuti all'interno dei materiali e del terreno si cristallizzano provocando, dunque, i disfacimento dell'intonaco, della malta da muratura e della pietra. Nonché il rigonfiamento e lo scrostamento delle pitture.
Tutto ciò, comporterà conseguentemente al deterioramento e indebolimento dell'intero edificio nonché alla compromissione dello stesso isolamento termico .
Come riconoscere l'umidità di risalita?
Fortunatamente è facile riconoscere l'umidità di risalita. Infatti, esteticamente appare con la formazione di un alone uniforme e persistente che invade la fascia inferiore di un edificio (fino a 1-2 m circa). Inoltre, si assiste al rigonfiamento delle pitture con la creazione al di sopra dell'alone, si evidenza una zona di erosione da parte di sali minerali, simili a fiocchi di cotone o ragnatele. L'umidità di risalita si manifesta maggiormente negli ambienti poco aereati, come i locali interrati, dove non vi è un grande ricambio d'aria, che, limita la dispersione dell'umidità.
Come risolvere il problema? Soluzioni e rimendi per combattere l'umidità di risalita
Per risolvere il problema ed eliminare l'umidità di risalita (umidità muri) abbiamo varie soluzioni possibili, alcuni sono rimedi più semplici, altre sono soluzioni che comportano interventi più importanti.
Tra i rimedi più semplici troviamo:
- applicazione di intonaci deumidificanti ad esempio BenessereBio di Kerakoll o il sistema Tasciugo BioCalce I° e II° mano di Kerakoll, oppure Poromap di Mapei, associandoli ad pitture deumidificanti, altamente traspiranti e idrorepellenti (Pittura Thermopaint di IVC)
- praticare una serie di fori nei quali iniettare resine impermeabilizzanti
- ove possibile senza compromettere la stabilità della struttura, sostituire parte della muratura danneggiata con materiali diversi (plastica o metallo)
- installare delle cartucce specifiche che favoriscono la ventilazione naturale vicino alle zone interessate dalle macchie maggiori
Mentre, tra le soluzioni che permettono la risoluzione del problema alla radice, ma che comportano un intervento più consistente ci sono:
- taglio meccanico della parete alla base, con inserimento di materiali che bloccano la risalita dell’umidità
- intervento elettrosismotico: l’applicazione di corrente elettrica alla parete provoca la ridiscesa dell’umidità verso il terreno per effetto dell’osmosi
- iniezione di sostanze idrofobizzanti: un intervento chimico che non comporta problemi alla stabilità dell’edificio e spesso costituisce la migliore soluzione a lungo termine.
Dunque, queste sono le soluzioni per risolvere il gravoso problema dell'umidità di risalita. Rota Commerciale ha selezionato i prodotti che possono aiutare a risolvere questo fastidioso problema, soprattutto aiutandovi e consigliandovi la soluzione migliore.
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Green Building ed l'edilizia sostenibile. I principi e le regole .
Green Building ed l'edilizia sostenibile. I principi e le regole .
Negli ultimi anni, anche nel settore edile, soprattutto in considerazione dell'evidente cambiamento climatico, dovuto continuo inquinamento del pianeta, si sta parlando sempre di più di sostenibilità con i concetti di green building (costruzioni sostenibili ) o edilizia sostenibile e di materiali edili ecosostenibili.
Appare evidente, che questi due attributi copriranno sempre di più un ruolo importante se non principale negli anni a seguire. Infatti, sarà un trend che guiderà l'operato di aziende e privati, pertanto risulta certamente fondamentale comprendere bene cosa significhino tali termini.
Definizione Green building
Dunque, definisce a livello internazionale, green building o costruzione sostenibile (edilizia sostenibile) un edificio progettato, costruito e gestito in maniera sostenibile ed efficiente. E soprattutto certificato come tale da un ente terzo indipendente.
Mentre, con il termine sostenibilità si intende quel processo di cambiamento nel quale lo sfruttamento delle risorse, il piano degli investimenti, l'orientamento dello sviluppo tecnologico e le modifiche istituzionali sono tutti in sintonia. E tutti valorizzano il potenziale attuale e futuro al fine di far fronte ai bisogni e alle aspirazioni dell'uomo.
La nascita dell'edilizia sostenibile
Come anticipato, questa terminologia nasce a seguito della maggior sensibilità verso l'impatto ambientale creatasi negli ultimi 30 anni. Da qui la tematica della sostenibilità è andata a toccare la sfera dell'edilizia, inizialmente soprattutto in Europa e in America settentrionale, diventando sempre di più un trend trainante. Da qui l'impatto sul mercato con lo sviluppo di specifiche tecnologie.
Dunque, l'edilizia sostenibile ha come scopo ultimo quello di non ledere l'ambiente, riducendo o eliminando del tutto l'impatto negativo degli edifici sullo stesso. Ciò viene ottenuto grazie a strategie passive come l'energia solare, l'acqua rigenerata, materiali edili e da costruzione locali e sostenibili, nonchè all'utilizzo di fonti rinnovabile.
Protocolli e metodo
In aggiunta, per favorire tutto questo sono stati creati degli appositi protocolli di progettazione e certificazione green building. Come il LEED, il Protocollo Itaca cui seguono vari metodi di lavoro che a loro volta seguono metodologie e requisiti dinamici, ovvero:
- Sito: Salvaguardia e sviluppo ambientale e storico del contesto;
- Energia: Razionalizzazione del consumo e produzione delle fonti energetiche;
- Acqua: Tutela e riutilizzo della risorsa acquifera;
- Ecocompatibilità: utilizzo preferenziale di materiali e pratiche ecosostenibili, riciclabili e locali; ed esempio materiali edili ecosostenibili
- Qualità ambientale: Ottimizzazione del benessere fisico e psicologico interno delle strutture;
- Project management: Razionalizzazione e innovazione delle attività di progettazione, costruzione, gestione e manutenzione.
Mentre le scelte progettuali nella creazione di un edificio sostenibile cercano di coniugare concetti propri dell'architettura e del design con nuovi valori legati alla sostenibilità degli edifici.
I principi del green building
L'edilizia sostenibile si basa su determini principi ovvero:
- Efficienza Energetica ed energie rinnovabili: Tecnologie disponibili e energeticamente convenienti che possono ridurre i consumi. Tali tecnologie possono ridurre la quantità di energia di cui l'edificio ha bisogno per operare e mantenere i suoi occupanti in modo confortevole.
- Impatto ambientale: L'edificio sostenibile è un edificio che interagisce in maniera positiva con l'ambiente in cui è situato, prestandosi al mantenimento dell'integrità e della caratteristiche naturali del posto. Selezionando materiali basso contenuto di energia inglobata e possibilmente prodotti localmente.
- Conservazione delle risorse: Limitare l'uso di risorse durante il processo costruttivo. Ovvero selezionando in fase progettuale quei materiali naturali che siano riciclati o che abbiano la capacità di esserlo, oppure preferendo materiali leggeri, il cui costo di trasporto sia inferiore rispetto a quelli pesanti. L'obbiettivo è quello di minimizzare gli sprechi, ridurre gli sprechi e per logica inquinare di meno.
- Qualità dell'aria interna: Viene richiesto un controllo maggiore della qualità dell'aria interna, per via della sigillatura dell'edificio. In particolare vanno preferiti quei prodotti privi di emissioni di composti organici volatili (VOC), oltre ad un buon impianto di ventilazione meccanica con i relativi filtri.
- Scelte urbanistiche: Un edificio sostenibile, rispettando il patrimonio storico e l'ambente che lo circonda è certamente ben visto dalla comunità. Deve inoltre , mirare ad una facilità d'accesso ai trasporti pubblici, ai servizi sanitari, ai centri commerciali e ai luoghi di divertimento diminuirà il bisogno di spostamenti in automobile, incoraggiando le passeggiate o l'uso di biciclette, e ridurrà il fenomeno di città diffusa (sprawl metropolitano).
Risorse efficienti
E' importante sapere che può dichiararsi green building esclusivamente un edificio che viene realizzato con materiali edili ecosostenibili e prodotti aventi le seguenti caratteristiche:
- NATURALI ABBONDANTEMENTE DISPONIBILI O FACILMENTE RINNOVABILI : materiali raccolti da fonti gestite in modo sostenibile (come da Rapporto Brundtland) e, dotati di una certificazione indipendente, materiali edili ecsostenibili
- CON PROCESSO DI FABBRICAZIONE EFFICIENTE: prodotti fabbricati con uso efficace delle risorse tra cui la riduzione del consumo energetico, la riduzione al minimo di scorie e rifiuti (a loro volta riciclabili), e la riduzione dei gas a effetto serra;
- DISPONIBILI A LIVELLO LOCALE: materiale dili da costruzione sostenibili e acquistabili a livello locale o regionale, in modo da risparmiare energia e risorse durante il trasporto verso il cantiere;
- MATERIALI DI RECUPERO, RISTRUTTURATI O RITRASFORMATI : include il salvataggio dei materiali di smaltimento e di rinnovamento, la riparazione, il ripristino o in generale il miglioramento dell'aspetto, delle prestazioni, della qualità, della funzionalità, o il valore del prodotto;
- RIUTILIZZABILI O RICLICATI
- CON IMBALLI RICICLATI O RICICLABILE
- DUREVOLI: materiali storicamente duraturi o siano assimilabili a prodotti convenzionali con una lunga speranza di vita.
I vantaggi del Green Building
Non vi sono dubbi sui numerosi vantaggi che l'edilizia sostenibile comporta. Infatti, essi sono innegabili e numerosi. Basandosi sui principio base della sostenibilità e quindi ad una concezione di rispetto del pianeta, sia in termini di inquinamento che di sfruttamento delle risorse, porta all'ottimizzazione del settore edili in vista di una maggiore accortezza anche alla vivibilità dello edificio costruito.
Pertanto, possiamo affermare che i principali vantaggio dell'edilizia sostenibile sono i seguenti:
- RISPETTO PER IL PIANETA : Un edificio sostenibile oltre ad inserirsi meglio nel contesto ambientali non produce danni. Riduce i consumi delle risorse, inquina di meno.
- INCREMENTO DEL VALORE COMMERCIALE:, facilmente spendibile anche sul lungo periodo. Gli edifici green sono considerati sempre più appetibili nel mercato immobiliare, grazie all’elevato comfort abitativo e all’eccellente efficienza energetica che li contraddistingue.
- RISPARMIO ECONOMICO CONCRETO PER GLI ABITANTI: Un'abitazione ecosostenibile è, per sua natura, ha una fabbisogno energetico decisamente inferiore rispetto a quello di un edificio tradizionale. L’impiego di impiantistica di nuova generazione e di tecnologie rinnovabili permette un’armonizzazione fluida degli investimenti iniziali in tempi relativamente brevi, a fronte di un risparmio concreto sui consumi e di un incrementato benessere abitativo.
Rota Commerciale avendo a cuore il tema della sostenibilità, e del green building , ha selezionato materiali edili ecosostenibili disponibili presso i punti vendita di Ponte San Pietro e Brembate di Sopra. Per tanto è in grado di garantire la fornitura degli stessi per la progettazione e creazioni di edifici ecosostenibili.
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Spettrofotometro. Non c'è limite al colore
Spettrofotometro. Nessun limite ai colori
Negli ultimi anni molti colorifici professionali come Rota Commerciale si sono attrezzati di sistemi a tintometro (sistemi tintometrici ) e spettrofotometro per poter garantire ai clienti sempre un servizio di alta qualità, relativo ai colori e colorificio.
Ma cosa serve lo spettrofotometro? Molti si pongono questa domanda, soprattutto perchè si sente parlare in continuazione di questo dispositivo tecnologico sempre più utilizzato nell'edilizia..
Ma cosa serve lo spettrofotometro?
Lo spettrofotometro è un dispositivo capace di rilevare la composizione del colore in un una pluralità di materiali, con il fine di riprodurre la stessa gradazione cromatica.
In termini più scientifici, permette di leggere le assorbanze, o densità ottica, della materia ad una certa lunghezza d’onda e stimarne la concentrazione (in maniera assoluta o relativa). Quindi tramite esso, è possibile calcolare i parametri con cui una sostanza assorbe la luce, per rilevare con precisione la composizione di una determinata sostanza.
L’attività dello spettrofotometro si concretizza pertanto nella lettura dei parametri di assorbimento della luce da parte del componente analizzato. Successivamente i dati vengono elaaborati in tempo reale da un software specifico. Quest'ultimo permette di rilevare con precisione infinitesimale tutti gli elementi utili a riprodurre la tonalità originaria.
Spettrofotometro, edilizia e colorifici
A seguito delle sue funzioni, questo apparecchio di piccole dimensioni è sempre stato più utilizzato anche nel settore edile. Infatti, questo tecnologico dispositivo ci permette di rilevare le caratteriste e le giuste tonalità di colore presente su differenti materiali (vernice, carta, stoffa, componenti murarie) . In seguito lo strumento ci da la possibilità di riprodurre l'identica tonalità di colore.
Dunque, basta portare con se il materiale cui fare riferimento per la riproduzione del colore e effettuare la lettura dell'assorbanza. Non servono grosse quantità o formati, può bastare anche un piccolo elemento.
Grazie allo spettrofotometro, si può ottenere tutte le coordinate per riprodurre il colore scelto in pittura per interni o per esterni, silossanica, vernici e smalti. Ovviamente, la parte successiva alla rilevazione, ovvero la riproduzione del colore su specifico materiale, verrà svolta con l'ausilio del sistema tintometrico.
Pertanto, con l'aiuto dello spettrofotometro si potrà riprodurre, in modo fedele e senza errori, la tonalità cromatica di una tinta da interno o esterno. Dunque, senza pericolo di incorrere in acquisti errati o cromie differenti dal modello originario. Infatti, con l'uso di tale dispositivo verranno eliminati tutti gli errori riscontrabili da una miscela di colori realizzata manualmente, che porta inevitabilmente a una differenza, anche se minima, nel risultato ottenuto.
Colorificio Bergamo- sistema tintometro e spettrofotometro
Rota Commerciale da molti anni è un colorificio Bergamo specializzato nel sistema tintometrico con spettrofotometro. In entrambi i punti vendita potrete trovare questo tecnologico apparecchio. Presso il punto vendite di Brembate di Sopra in abbinato al sistema tintometrico IVC-Di Donato. Mentre nel punto vendita di Ponte San Pietro con il sistema a tintometro di Kerakoll, più specifico per la pittura di esterni, la bioedilizia e per il rivestimento decorativo a spessore.
Infine, attraverso software specifici è possibile memorizzare le coordinate del colore ricercate, in modo tale da archiviare le informazioni per un futuro riutilizzo.
Cosa aspetti??? Con i nostri spettrofotometri il colore non ha più limiti!!!
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Guida alla scelta del colore delle pareti esterne di casa
Guida alla scelta del colore delle pareti esterne di casa
Come valorizzare la propria abitazione dall'esterno con la scelta dei colori delle pareti esterne (pittura esterno, pittura per esterni)
Con la presenza della detrazione del Superbonus 110%, molte più persone hanno deciso di intraprendere dei lavori di riqualificazione energetica e pertanto eseguendo dei lavori di isolamento termico a cappotto (pittura esterno, pittura per esterni). Di conseguenza, a questi lavori sempre più persone hanno rivalutato il colore delle pareti esterne delle proprie case, chiedendosi quale era la scelta migliore. Lo stesso è successo con il bonus facciate, che ha ancora più creato l'esigenza di capire quale fosse la scelta migliore.
Dunque, ecco una breve guida alla scelta del colore delle pareti esterne di casa (pittura per esterni).
Tinteggiare le facciate esterne, una scelta importante
Scegliere come tinteggiare le facciate esterne di una casa, è una decisione importante infatti, è come se si stesse scegliendo la pelle della nostra casa. E' importante non solo da un punto di vista estetico, ma anche dal punto di vista protettivo e funzionale. Infatti, è di fondamentale importanza utilizzare materiali (pittura da esterno o il rivestimento esterno ) più adatti, affinché si ottengano i risultati di funzionali ed estetici ricercati.
Criteri fondamentali da tenere in considerazione
- Il primo passaggio sarà quello di verificare se il comune ha un Piano del colore Regolamento edilizio, o ci sono i a vincoli architettonici cui bisogna rispondere nella scelta del colore. Infatti, molto spesso si è vincolati da questi regolamenti. Questi hanno lo scopo di conservare e tutelare il patrimonio edilizio, e la valorizzazione dell'ambiente e dello spazio circostante.
- In aggiunta, è indispensabile valutare il paesaggio in cui è situato l'immobile per scegliere una tinta in accordo con i colori base del contesto, in modo da creare una certa armonia d’insieme.
- Altra valutazione indispensabile è quella di scegliere il colore in base alla dimensione e all’esposizione dell’abitazione per valorizzare al meglio l’aspetto estetico della casa. Ad esempio le tinte chiare sono perfette per rendere più luminosa e ingrandire una casa.
- Valorizzare i prospetti e l'architettura dell'edificio ottimizzando le peculiarità tipiche dell’edificio.
Colore chiaro o scuro?
Come anticipato, le tonalità chiare sono adatta qualora si volesse dare luminosità e aumentare visivamente lo spazio esterno. Si tratta di bianco e colori pastello, beige, gialli, crema, sabbia e avorio. Queste tonalità chiare sono soprattutto indicate per case di campagna e vilette. Conferiscono inoltre, un aspetto estetico elegante e raffinato, in aggiunta possono essere accostate a colori scuri, vivaci e brillanti per evidenziare alcuni particolari degli edifici.
Mentre i colori scuri, giallo scuro, rosso, bordeux, grigio, verdone o tortora, vengono usati, invece, per dare un carattere deciso alla casa. Molto apprezzati se accostati a dettagli chiari su elementi come finestre, colonne, archi. Solitamente utilizzati nelle case moderne , come il grigio e il tortora, mentre le tinte più calde come marrone, cioccolato, bronzo o giallo ocra donano alla casa una piacevole sensazione di calore e accoglienza.+
La scelta dei materiali
Altro aspetto fondamentale è la selezione dei materiali. Infatti, i materiali utilizzati devono possedere le caratteristiche tecniche delle pitture di esterno: ovvero:
Per questo motivo è fondamentale conoscere innanzitutto le caratteristiche tecniche delle varie pitture da esterni, come:
- Devono essere resistenti agli agenti atmosferici, come pioggia e vento, resistenti ai raggi solari
- Essere resistenti all'a usura, e all'inquinamento
- Avere la capacità di respingere i raggi solari
Le pitture per pareti esterne devono soprattutto garantire un buon grado di resistenza e impermeabilità. Devono proteggere i muri dagli agenti atmosferici, dallo sporco, dai raggi solari, dall’inquinamento e dall’usura del tempo. Ne esistono di vario tipologie pitture base cemento, pittura al quarzo, pittura ai silicati, pittura base resina, pitture termoisolanti.
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Come scegliere vasi da esterno e fioriere.
Come scegliere vasi da esterno e fioriere.
Come scegliere la soluzione migliore
La scelta di vasi e fioriere da esterno , che siano vasi e fioriere in cemento, o in legno, grandi o piccini ) non è sempre una cosa facile o semplice. Infatti è importate scegliere il più adatto per la pianta che verrà posta in esso, valutando con cura gli aspetti come il materiale, la forma, il colore e dimensioni.
Alcuni fattori sono puramente estetici, mentre riguardano direttamente la cultura della pianta stessa.
Ecco dunque alcuni consigli da considerare al momento della scelta.
Materiali
Ci sono tantissimi materiali per la realizzazione di vasi, pertanto bisogna capire quale è adatto alla vostra piante, ma anche al vostro spazio e alle vostre necessità.
Vasi in pietra:
Questa tipologia oltre ad essere considerata la più pregiata (come tutti in prodotto in pietra naturale ) è certamente anche la soluzione più pesante. Pertanto è difficile trovare vasi da esterno grandi in pietra sia per il fattore peso, sia per quello economico. Rimane comunque un materiale che rende il vaso durevole e resistente e soprattutto esteticamente appagante, la bellezza resta inalterata nel tempo. Lisci o allo stato naturale questi vasi per la loro resistenza ad urti e agli agenti atmosferici sono sempre più spesso collocate in zone di passaggio. L’unico fattore che può danneggiarla è l’acqua, soprattutto piovana, che se non curata ne provoca un cambiamento di colore tendente al verdognolo.
Vasi e fioriere in cemento:
Le fioriere e vasi in cemento sono tra i più diffusi. Questo è dovuto alla straordinaria caratteristica del cemento che oltre ad essere un materiale molto resistente, è un prodotto versatile che permette la creazione di numerosi modelli in un ampia gamma di colori. Come la pietra è resistente e durevole nel tempo, così come alla forza delle radice delle piante coltivate. L’unico aspetto negativo di questi vasi e fioriere in cemento è che a causa del loro peso non sono facili da spostare. Per contro ovviamente allo stesso tempo sono ideali per fiori e piante che devono restare a lungo nello stesso posto.
Fioriere in legno:
Quest'ultime sono un'ottima soluzione da prendere in considerazione per le zone esposte molto al sole. Infatti le fiorire in legno legno mantengono la terra fresca e umida anche nei mesi più caldi. Inoltre, questa tipologie da fioriera è resistete alle intemperie, durevoli e versatili. Necessitano, però di una manutenzione regolare di fioriere e vasi in legno è fondamentale per garantirne la durata nel tempo. Spesso le fiorire in legno sono create con un grigliato per la coltura di piante rampicanti come rose e gelsomini.
Vasi in terracotta:
Si tratta della soluzione classica di vaso, spesso dalle forme di anfore o orci da giardino. Si prestano bene alla progettazione di un giardino in perfetto stile mediterraneo. Si tratta però di un materiale leggermente permeabile all'acqua. Quindi evita si i ristagni dell'acqua ma dall'altra parte necessita di una maggiore idratazione della piante. Inoltre, si tratta di un materiale molto più delicato, decisamente più sensibile al gelo, agli urti e agli agenti atmosferici.
Vasi in resina:
Leggeri, maneggevoli e facili da spostare, questi vasi di caratterizzano per la loro estetica (ad esempio il modello Raphel, Stone, oppure Tulipano o Calendula e Infatti, la resina , solitamente una composizione di argilla mista fibra di vetro, permette di creare vasi con varie forme, decori e colori. Inoltre, si tratta di prodotti molto resistenti alle alte temperature e agenti atmosferici completamente ignifughi e resistenti agli urti. Dunque, ricercati per il loro design che arricchisce gli spazi, sono vasi da esterno grandi e che prediligono piante che amano un terriccio piuttosto umido o un substrato più compatto.
Vasi in plastica:
Economici, leggeri, con una grande varietà di colori forme e dimensioni. Adatti soprattutto per balconi e per le soluzioni pensili. Sono anche resistenti agli agenti atmosferici e agli urti, ma sarà sempre opportuno assicurarsi che si tratti di plastica resistente agli raggi UV per evitare che il colore sbiadisca (fioriera in pvc antracite) . Di certo l'estetica in questo caso viene un po' a meno, anche negli ultimi anni sono nati modelli luminosi. che creano atmosfere uniche negli ambienti. Oppure modelli che imitano perfettamente i vasi in terracotta, orci e anfore da giardino, risultando un valido compromesso a chi ama gli eterni classici, ma è alla ricerca di soluzioni più pratiche ed economiche . (orcio in plastica, fioriera in plastica con festoni, vaso quadrato con festoni)
Forme
Nella scelta del vaso da esterno sarà opportuno non sottovalutare la scelta della forma e delle dimensioni. Infatti, bisognerà tenere conto sia dei propri gusti ma anche della funzione del vaso Dunque, si sceglieranno vasi tondi qualora la coltura sarà un albero da frutto poichè favoriscono una migliore distribuzione delle radici, così come vaso con una base larga quadrata si presta alla crescita armoniosa di un limone o ulivo. Oppure si sceglieranno fioriere da esterno rettangolari se si necessità di ottimizzare lo spazio o creare barriere. Vi sono, in aggiunta anche soluzioni di vasi angolari, appositi per arredare angoli con tagli a 90°, permettendo di arredare spazi che altrimenti resterebbero privi. Mentre i vasi a colonna , tondi o quadri permettono di valorizzare ingressi o scalinate.
Dimensioni
Per quanto riguarda le dimensioni è opportuno selezionare la misura giusta. Infatti, se un vaso è troppo piccolo si privano le radici della giusta quantità di terra, mentre se è un vaso da esterno è troppo grande il rischio è quello che si creii umidità e quindi la creazione di muffe e parassiti. Dunque, le dimensioni del vaso devono essere scelte con attenzione. La regola base vuole che, per il benessere della pianta, le radici e la chioma dispongano dello spazio sufficiente per potersi sviluppare e per evitare frequenti rinvasi.
Colori
Per quanto riguarda la scelta del colore è importante segnalare che sono preferibili i colori chiari perchè creano un habitat più fresco per le piante. Infatti un vaso di colore scuro assorbe più intensamente i raggi solari e riscaldano il terriccio all'interno del vaso. In base, al colore del vaso sarà opportuno piantare una pianta chele cui radici non soffrono le alte temperature.
Importante: il drenaggio
Aspetto da non sottovalutare, anzi indispensabile è quello di verificare che il vaso o la fioriera disponga dei uno o più fori di drenaggio o eventualmente del suo settaggio. I fori di drenaggio sono indispensabili per la coltivazione della pianta, poichè permetto la fuoriuscita dell'acqua in eccesso, evitando il suo accumulo negli strati più profondi. E' una fondamentale regola che vale per tutti i vasi da i vasi e fioriere in cemento ai vasi da estero grandi o piccini.
Accessori Sottovasi e portavasi
Inoltre, in base alla soluzione scelta sarà opportuno valutare la presenza di sottovasi o portavaso. Il sottovaso raccoglie l'acqua in eccesso che poi la pianta provvederà ad assorbire lentamente.
Mentre, il portavaso è un elemento per la valorizzazione dei vasi stessi Ad esempio valorizza la composizione di più vasi collocati uno a fianco dell'altro oppure di un singolo vaso posto in un punto centrale di un ambiente interno o esterno.
NB: Infine, è importante sottolineare che vasi da estero si differenziano da quelli per interni. Soprattutto perchè i vasi da esterno devono essere adatti all'arredo di spazi esposti agli agenti atmosferici, e agli sbalzi di temperatura . Pertanto devo resistere ad entrambi i fattori, caldo, gelo, intemperie ecc..
Rota Commerciale ha selezionato per i suoi clienti alcune soluzioni di vasi da giardino e fioriere . Potrete trovare alcuni modelli sul nostro shop online, così come nei nostri punti vendita di Ponte San Pietro e Brembate di Sopra.
Cosa aspetti!! Ti aiuteremo a trovare a scegliere la soluzione adatta a te!
Come scegliere la giusta fontana da giardino.
Come scegliere la giusta fontana da giardino.
Come scegliere la giusta fontana da giardino? Classica in cemento o ghisa? Oppure una fontane moderne o fontane zen? Si tratta di un classico quesito che si pongono sempre più spesso sia gli amanti del giardinaggio e dell'arredo giardino.
E' certamente noto a tutti l’effetto e lo stupore che creano le fontane all’interno di un ambiente. il connubio tra giardino e acqua è da sempre motivo di stupore per grandi e piccini. Infatti, le fontane da giardino, sono nate soprattutto per una esigenza funzionale, ovvero aver un pratico punto di erogazione dell'acqua all'interno di un giardino o spazio esterno. Con il passare del tempo hanno sempre più assunto una seconda funzione, quella decorativa, divenendo così un un elemento importante da un punto di vista architettonico, urbanistico, ornamentale e artistico. Dunque, si è passati anche allo studio dell'estetica delle stesse, persino a studiare soluzioni di fontane zen, moderne e decorative.
Dunque, vi proponiamo una breve guida che vi aiuterà nella scelta della giusta fontana da giardino.
Tipologie di fontane da giardino
Per prima cosa occorre stabilire la tipologia della fontana in base all'installazione e alla posizione dello scarico. Pertanto stabile se occorre una fontana a muro, detta anche a parete (ad esempio il modello in cemento Dora) oppure una fontana a terra o colonna ,le classiche vedovelle come il modello Olbia .
La differenza tra le due, è chiaramente semplice da comprendere. La prima deve essere installata su una parete in cui si trova l'impianto di scarico, mentre con la seconda si intende un punto d’acqua che necessita di una base stabile e che può posizionarsi anche nel centro dello spazio disponibile.
NB: Ci sono anche fontane e giochi d'acqua che non necessitano di allacciamenti alla rete idrica, poichè comprensive di pompa che permette il riciclo continuo dell'acqua. Si tratta per lo più di fontana zen o di fontane puramente decorative. In questo caso sarà necessario esclusivamente una presa elettrica per l'alimentazione della pompa ed eventuali luci led.
I materiali
Vi sono tantissimi modelli di fontane da giardino di diversi materiali. Dalla pietra al cemento, dalla ghisa all'alluminio e persino plastica e poliresina. E' importante sottolineare che lo stile della fontana classica, moderna o zen è strettamente collegato alla materiale di composizione, e dunque anche alla manutenzione e durata nel tempo.
Ecco, le varie tipologie di materiale
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Pietra naturale:
Si tratta di fontane che possiedono tutta la bellezza estetica della pietra, che le sue pregiate caratteristiche: resistenza, durevole nel tempo, e poca manutenzione ,ma anche un peso e un costo importante. Si trovano di dimensioni piccole e medie, poichè altrimenti proibitive sia economicamente ma anche per soluzioni logistiche di installazione. Vi sono diversi modelli di fontanelle e fontane in pietra, dai modelli in pietra a colonna, alla quelli a muro. Ci sono per fino semplici bacinelle in pietra naturale oppure eleganti giochi d’acqua in pietra naturale.
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Acciaio e alluminio:
Si tratta per lo più del materiale utilizzato per le fontane moderne (ad esempio il modello York). Acciaio e alluminio verniciati (con diversi colori) appositamente per essere resistenti agli agenti atmosferici e usura. Dunque è la scelta perfetta per chi vuole una fontana moderna di design leggera e colorata, un po' fuori dai soliti e classici schemi.

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Ghisa:
La fontana in ghisa, sia nella versione a muro che nella versione vedovella a colonna, è la classica fontana utilizzata per uso urbanistico. Infatti, è molto resistente e durevole nel tempo, e soprattutto resistente alla corrosione. Queste fontane rispecchiano lo stile classico con ornamenti floreali. A differenza di acciaio e alluminio è un materiale molto pesante.
- Cemento:
Le fontane in cemento sono un vero e proprio cult. Infatti, il cemento essendo un materiale molto versatile, permette di creare fontane da giardino e fontanelle di varie forme, colori, dimensioni e stili. dalla fontana anticata a quella levigata e martellinata. Dalla fontana liscia a quella sabbiata. I modelli in cemento si adattano a qualsiasi tipologia di ambiente, grande (fontana Grosseto) o piccolo (fontana Terni ) che sia, infatti varie le tipologie o modelli queste fontane rispondo alle varie necessità, estetiche, economiche, logistiche. Inoltre, si tratta di fontane decisamente resistenti e durevoli nel tempo, più leggere delle pietra, ma con un certo peso.

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Poliroccia (vetroresina):
Ecco un materiale innovativo che simula l'estetica della pietra, ma al contrario è leggero e decisamente più economico. Durevole nel tempo, mai quanto la vera pietra, permette di creare soluzioni di fontane dal forte impatto estetico con luci integrate e a ciclo continuo dell'acqua. Ideali anche per gli ambienti interni. Questo materiale è spesso utilizzato per la creazione di Fontane Zen (modello Ischia o modello Amalfi).
Tra tutti i modelli è decisamente il modello più economico. Queste fontane sono adatte per spazi esterni che interni. Solitamente hanno una pompa per il ciclo continuo dell'acqua pertanto non necessitano di allacciamenti alla rete idrica. Essendo la plastica un materiale leggero e facilmente modellabile possono assumere molteplici forme, decori e colori.
Fontana Decorativa o funzionale?
Nella scelta della fontana da giardino sarà opportuno valutare la funzione della stessa. Ovvero se si sta cercando una punto d'acqua comodo e pratico per l'attacco di canne da giardino, oppure un lavatoio (fontana Asso 70) . O semplicemente un elemento decorativo che crei stupore e atmosfera nel giardino ed in linea con lo stile dello stesso.
Decisamente funzionali, dal design lineare e contemporaneo sono le fontane moderne in alluminio o acciaio che ben si prestano anche all'aspetto estetico. Lo stesso vale per le soluzioni in cemento che pur con un o stile più classico si prestano bene per entrambe le funzioni, soprattutto se si cerca una soluzione con una ampia bacinella o persino un lavatoio.
Al contrario sono puramente di estetica le fontane in poliroccia - vetroresina (come la cascata Vesuvio) e plastica a ciclo continuo dell'acqua, così come i giochi d'acqua in pietra. In tutte e tre le soluzioni non è possibile il rifornimento d'acqua poiché caratterizzate da questo circuito chiuso. Dunque questi modelli si prestano benissimo qualora si cerchi una fontana zen. Certamente il sistema di riciclo dell'acqua è economico e soprattutto ecologico.

Rota Commerciale ha selezionato per i suoi clienti alcune soluzioni di fontane da giardino, zen e moderne. Potrete trovare alcuni modelli sul nostro shop online, così come nei nostri punti vendita di Ponte San Pietro e Brembate di sopra.
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Come allontanare i piccioni ? Quali sono i migliori deterrenti per piccioni e volatili?
Come allontanare i piccioni ? Quali sono i migliori deterrenti per piccioni e volatili?
Problema comune a tantissime persone, è quello di come allontanare i piccioni dalle proprie abitazioni, pertanto si è sempre alla ricerca del migliore deterrente per piccioni e volatili.
Come ben si sa, a piccioni e volativi piace posarsi e soprattutto nidificare su tetti, grondaie, ma anche su bordi delle finestre e sulle ringhiere ed i cornicioni, deteriorando con i loro escrementi i materiali di rivestimento.
Pertanto, si è sempre alla ricerca di metodi funzionanti per scacciare questi volatili dalle proprie abitazioni. Dunque ecco come allontanare i piccioni e quali sono i migliori deterrenti per piccioni e volatili in generale.
Dissuasori per piccioni con griglie con aghi
I dissuasori per picconi con aghi sono dei comodi e pratici deterrenti per gli stessi. Si tratta solitamente di una base flessibile in acciaio inox plurispillo disposti alternativamente trasversali e longitudinali. Questi aghi anti piccioni non permettono nel insediamento del nido nel la sosta stessa del volatile.
Inoltre, sono disponibili anche nelle versioni in plastica, meno aggressive rispetto all'acciaio.
Entrambe le soluzioni, sono di facile installazione in quanto le basi sono flessibile e facilmente posizionabili su qualsiasi superfice.
Reti metalliche, griglie parapasseri e corde
Una altra valida soluzione è quella di chiudere con reti e griglie parapasseri, l’accesso a vani aperti e comignoli, ma anche altri piccoli luoghi dove potrebbero nidificare. Così come, rappresenta una valida soluzione l'installazione di una corda sull'area che si vuole protegger. La corda dovrà dunque, essere installata in maniera che si trovi a circa 2-3 cm sopra la superficie usata dai piccioni. Solo in questo modo la corda impedirà agli animali trovare l'equilibrio e li disincentiva ad appollaiarsi.
Installazione pannello inclinato
Soluzione simile alla corda, che non permette l'appollaiamento dei volatili è quella di installare un pannello inclinato di metallo o compensato o pvc, purchè abbia una superfice scivolosa. Esistono aziende specializzate in questo genere di prodotti, costituiti da tre pannelli che formano dei triangoli rettangoli fissati alla base .
Rimedi naturali
Eventualmente ci sono anche delle soluzioni di deterrenti per piccioni. Si tratta per lo più di buone abitudini da utilizzare e di qualche ingegnoso deterrente. Per allontanare i piccioni dunque di potrà costruire una sagoma simile a quella di un uccello predatore, e posizionarla sulla spazio ambito dal volatile. Sono a volte efficaci anche l'utilizzo di superfici riflettenti, ad esempio vecchi cd, in quanto la luce riflettente infastidisce il volatile.
Mentre tra le buone abitudini da considerare in qualsiasi caso vi sono quella di non dare da mangiare ai piccioni, in quanto possiedo una memoria eccezionale quando si tratta di ritrovare le fonti di cibo e ritornano costantemente nei luoghi in cui trovano cibo.
Inoltre, bisogna evitare che mangino dalle mangiatoie degli altri uccellini del giardino o dalle ciotole di altri animali. Inoltre evitare di creare loro riserve di cibo, come semi d'erba, le bacche dei cespugli di Pyracantha, olive. Certamente riducendo le possibilità di alimentarsi, il volatile piano piano abbandonerà lo spazio.
A ogni modo, potete trovare alcune soluzioni su come allontanare i piccioni, dissuasori e deterrenti per piccioni e volatili presso i punti vendita di Rota Commerciale o nel nostro shop online!
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